Era abbastanza prevedibile che l'undicesima tappa del Giro, da Tarvisio al Vajont, premiasse una fuga, e così è stato: a vincere nella località di Erto e Casso è stato Ramunas Navardauskas, lituano già maglia rosa per due giorni al Giro dell'anno scorso. La fuga originaria comprendeva 20 uomini (tra cui Pirazzi, Puccio, Oss e Di Luca) partiti al km 71: per loro via libera, visto che nessuno impensieriva la maglia rosa Nibali. Jackson Rodríguez ha preceduto Pirazzi e Bonnafond al Gpm di Sella Ciampigotto (-62), quindi in discesa è scattato il tedesco Gretsch, a circa 50 km dal traguardo.
Un finale reso incandescente dalla pioggia, in Abruzzo, e i risultati sono a dir poco sorprendenti. La tappa l'ha vinta un bravissimo Adam Hansen, in fuga dal km 29 con altri 5, e poi bravo a sbarazzarsi via via dei compagni d'azione (l'ultimo a cedere, Emanuele Sella ai 20 km). Alle spalle dell'australiano della Lotto, è successo di tutto in quegli ultimi 20 km: la pioggia, rendendo scivolose soprattutto le discese, ha messo paura a Bradley Wiggins, che, soprattutto dopo essere scivolato ai 6 km, ha avuto un netto blocco psicologico, trovando grandi difficoltà a riprendere a pedalare.