Anche l'ultima tappa del Sibiu Cycling Tour termina nel segno delle squadre e dei corridori italiani: sull'insidioso traguardo in pavé di Sibiu la vittoria è andata ad Oscar Gatto, al secondo centro stagionale dopo quello conquistato sempre qui in Romania nella prima tappa in linea.
La Rogaska Slatina-Novo Mesto, quarta frazione di 165.5 chilometri, ha chiuso quest'oggi il Tour de Slovénie. Il successo è andato allo sloveno Marko Kump, letteralmente rinato in questo 2015, che ha così ottenuto la sua undicesima vittoria stagionale.
Dopo che la seconda tappa disputata ieri si era risolta con un autentico festival italiano, che sul traguardo di Kocevje aveva visto Pierpaolo De Negri della Nippo-Fantini prevalere su Parrinello, Ponzi, Mori, Puccio e Appollonio, la Dobrovnik-Trije Kralj di 178.5 chilometri costituiva la terza e più impegnativa tappa di questa edizione del Tour de Slovénie, con l'arrivo posto in salita (pendenze a tratti superiori al 10%).
La settima tappa, quella più lunga del Giro d'Italia, 264 km da Grosseto a Fiuggi con un finale insidioso, è di Diego Ulissi. Non prende il via Daniele Colli, che ieri nella caduta di Castiglione della Pescaia ha rimediato una frattura scomposta dell'omero sinistro, mentre Alberto Contador, pur acciaccato, è ripartito in maglia rosa. Sono andati all'attacco dopo una decina di chilometri Marco Bandiera (Androni-Sidermec), Nicola Boem (Bardiani-CSF Inox), Pierpaolo De Negri (Nippo-Vini Fantini) e il bulgaro Nikolay Mihaylov (CCC Sprandi-Polkowice).
È partita dopo 22 km la fuga che sta caratterizzando la settima tappa del Giro d'Italia, la Grosseto-Fiuggi di 264 km (si tratta della frazione più lunga delle tre settimane). All'attacco sono andati Marco Bandiera (Androni), Nicola Boem (Bardiani), Pierpaolo De Negri (Nippo) e il bulgaro Nikolay Mihaylov (CCC).
Prende il via domani con una cronometro a Middelkerke la 69a Driedaagse Van West-Vlaanderen, ovvero la Tre Giorni delle Fiandre Occidentali. Nel 2014 la corsa a tappe fiamminga fu vinta dall'estone Gert Jõeäär, al via con il dorsale numero uno. Da tener d'occhio la squadra di casa, l'Etixx reduce dalla sconfitta di Le Samyn: Meersman e Van Keirsbulck i principali attori della formazione di Pat Lefevere.
Alla Vini Fantini-Nippo-De Rosa non è riuscito un contro sorpasso nella terza ed ultima tappa del Tour de Hokkaido: la vittoria finale è andata quindi all'australiano Joshua Prete (Budget Forklifts) che ha preceduto di appena 2" il romagnolo Alessandro Malaguti; terzo posto, a nove secondi, per il giapponese Uchima. L'ultima frazione si è conclusa in volata e la vittoria è andata al 26enne sudcoreano Joon Yong Seo (KSPO) che s'è lasciato alle spalle Pierpaolo De Negri e Wu Hsin Yang.