Quarta ed ultima tappa in linea dell'Herald Sun Tour, corsa australiana di categoria 2.1 scelta da Chris Froome come prova di apertura per la stagione 2016 dove avrà, assieme al consueto obiettivo del Tour de France, anche il desiderio di ben figurare nella prova in linea olimpica di Rio de Janeiro. Nella Arthurs Seat-Arthurs Seat di 122 km il britannico ha attaccato nel secondo dei tre passaggi sulla salita di giornata e, a 16 km dall'arrivo, il solo Joseph Cooper (Avanti IsoWhey Sport) è riuscito a tenere la sua ruota.
BMC senza rivali all'USA Pro Challenge: la maglia di leader della classifica passa da Taylor Phinney a Brent Bookwalter.
La Unitedhealthcare ha comunicato i nomi dei ventidue che faranno parte della squadra in vista della stagione 2015: ai confermati Carlos Alzate, Isaac Bolivar, Alessandro Bazzana, Hilton Clarke, Jonathan Clarke, Lucas Euser, Robert Förster, Davide Frattini, Ken Hanson, Adrian Hegyvary, Chris Jones, Luke Keough, Karl Menzies, John Murphy, Kiel Reijnen, Danny Summerhill e Bradley White si aggiungono Janez Brajkovič (Astana), Marco Canola (Bardiani), Daniele Ratto (Cannondale), Federico Zurlo (neoprofessionista) e l'ultimo arrivato Tanner Putt (Bissell).
Vittoria a sorpresa oggi nella quarta tappa del Tour of California, da Monterey a Cambria, 165 km apparentemente riservati ai velocisti. Una fuga da lontano ha invece avuto ragione delle più scontate logiche di gara, e ha premiato Will Routley, 31enne canadese che quest'anno difende i colori della Optum. Routley ha battuto in uno sprint ristretto Gregory Daniel, Kevin De Mesmaeker, Christopher Jones, Matt Cooke e Jonathan Clarke, ovvero i 5 corridori che hanno condiviso con lui la fuga che ha caratterizzato la giornata.
Il primo arrivo in salita di questa edizione del Tour of California ha premiato il giovane australiano Rohan Dennis che ha esultato sul traguardo di Mount Diablo per il suo primo successo stagionale dopo ben cinque secondi posti.
È Alejandro Valverde il vincitore della Freccia Vallone. Il murciano è scattato ai 150 metri, superando Michal Kwiatkowski, partito troppo presto, e Daniel Martin. La corsa ha visto in fuga Jonathan Clarke, Ramunas Navardauskas e Preben Van Hecke, con questi utlimi due rimasti al vento fino ai -12. Ai piedi del Muro di Huy cade Damiano Cunego e si tira da solo fuori dai giochi . Sul muro parte subito Ben Gastauer, poi Mollema tenta l'allungo ma Kwiatkowski scatta quando la salita "spiana".
Una volata vincente un anno dopo: Andrea Guardini è tornato al successo al Tour de Langkawi, gara in cui aveva conquistato la sua ultima vittoria, il 27 febbraio del 2013. Nonostante fosse acciaccato per la caduta patita ieri, il veneto dell'Astana è riuscito a imporsi allo sprint davanti a Theo Bos, Yannick Martinez, Aidis Kruopis e Kenny Van Hummel. Al settimo posto si è classificato Francesco Chicchi. In classifica Duber Quintero conserva la maglia di leader con 19" su Brammeier, 22" su Jonathan Clarke, 46" su Goh e 1'27" su Bos.
Partenza con fuga per il Tour de Langkawi 2014. I cinque coraggiosi di giornata si sono mossi subito, al km 2: il colombiano Duber Quintero, l'australiano Jonathan Clarke, l'irlandese Matt Brammeier, il malese Saiful Aziz e il singaporiano Choon Huat Goh hanno messo insieme un vantaggio massimo di 7', toccato al km 25. Troppo, vista la brevità (appena 101 km) della tappa; e anche se al km 55 Saiful ha perso le ruote dei compagni di fuga, gli altri sono riusciti a difendersi egregiamente fino alla fine.