Finisce come nel 2011 con una cronoscalata, finisce nelle mani di Fabio Aru il 49° Giro della Valle d'Aosta. Lo scalatore sardo, pur battuto nella cronoscalata da Châtal a Col de Bassachaux dal russo Chernetskiy, ha mantenuto la prima posizione nella generale. Dietro ad Aru appunto il russo Sergey Chernetskiy ed Andrea Manfredi, superato nella cronoscalata odierna.
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La quinta tappa del Giro della Valle d'Aosta, 142 km da Aigle a Châtel, va al kazako Alexey Lutsenko, che batte Stanislau Bazhkou ed il Campione italiano Manuel Bongiorno. In fuga sin dalle prime battute di gara troviamo proprio Bazkhou, Bongiorno, Lutsenko insieme a Domont e Teuns. Il gruppo maglia gialla è segnalato a 4' ed i cinque proseguono di comune accordo. All'entrata di Châtel è Bazhkou ad allungare sugli altri quattro, con il solo Lutsenko ad essere capace di raggiungere il bielorusso della Palazzago.
È un anno particolarmente ricco di successi per Davide Villella, che sa destreggiarsi sia in piano che in salita: stavolta è a Pian della Mussa a imporsi, battendo uno scalatore come Patrick Facchini della Casati. Nono successo stagionale per il corridore della Colpack. Più staccato, al terzo gradino del podio, Diego Rosa (Palazzago) a 6".
I 53 km a cronometro da Bonneval a Chartres vanno come da pronostico a Bradley Wiggins. La maglia gialla s'è imposta su Chris Froome di 1'16" e su Luis León Sánchez di 1'50". Quarto Peter Velits a 2'02" mentre Porte è 5° a 2'25". Il miglior giovane Tejay Van Garderen, partito molto bene, chiude 7° a 2'34". Vincenzo Nibali, 16° a 3'38", conserva la terza piazza nella generale che vede ora Wiggins più giallo che mai su Froome (a 3'21") ed il messinese (a 6'19"). Van den Broeck 4° a 10'15" e Van Garderen 5° a 11'04".
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È il lussemburghese della Leopard Bob Jungels ad aggiudicarsi con un numero eccezionale la quarta tappa del Giro della Valle d'Aosta, con partenza ed arrivo ad Antey Saint André ed in mezzo i Gpm di Gressan, del Col de Saint Pantaleon e di Fenis. È proprio sul Saint Pantaleon che se ne va Jungels, a 60 km dal traguardo, ed a poco a poco guadagna terreno fino ad arrivare ad avere 5 minuti sull'americano Lachlan David Morton. La maglia gialla Fabio Aru è a 6'20". Dal gruppo di Aru escono nella salita finale il russo Chernetskiy e Masnada, che si avvantaggiano e raggiungono Morton.
La terza tappa del Giro della Valle d'Aosta, 138 km con partenza da Quincinetto e con l'arrivo sulla terribile salita di Tavagnasco va a Fabio Aru. Sul Gpm di Traversella si forma un trio al comando composto da Bescond, Kirsch e Bush. Seguiti da 14 corridori e con la maglia gialla di Andrea Manfredi a 4'30" i tre imboccano la salita finale. È subito Bescond a lasciare i due compagni d'avventura che vengono ripresi. Dietro però si muove Fabio Aru, che si porta a 45" dal battistrada. Seguono Bongiorno a 1'13", Chernetskiy a 1'40", Formolo, Penasa e Zilioli a 1'55".