Terzo l'anno scorso, con annessa maglia bianca di miglior giovane, e recente protagonista al Tour de Suisse con la vittoria dell'unica tappa di alta montagna: queste sono le credenziali con cui Thibaut Pinot si appresta ad affrontare il Tour de France 2015.
Quando manca meno di un mese al via da Utrecht, la FDJ annuncia la lista di 13 nomi che si giocano la presenza al prossimo Tour de France. Al fianco del terzo dell'ultima edizione nonché vincitore della classifica di miglior giovane, ossia Thibaut Pinot, e dell'attuale campione nazionale Arnaud Démare sono in ballo i seguenti corridori: William Bonnet, Sébastien Chavanel, Mickaël Delage, Alexandre Geniez, Arnold Jeannesson, Matthieu Ladagnous, Steve Morabito, Anthony Roux, Jérémy Roy, Benoît Vaugrenard e Arthur Vichot.
Come se il brutto incidente che ha visto protagonista il neozelandese Jesse Sergent non fosse già abbastanza, il Giro delle Fiandre ne deve registrare un secondo sempre causato da una vettura neutra per il cambio ruote: il mezzo in questione ha tamponato in pieno l'ammiraglia della FDJ che si era fermata per fornire assistenza a Sébastien Chavanel.
Chiusura in volata ma vincitore a sorpresa (nemmeno troppo, a ben pensarci) al GP di Fourmies in Francia. Tutti attendevano André Greipel (già a segno ieri nella Brussels Classic), e invece è stato il suo compagno Jonas Vangenechten ad alzare le braccia all'arrivo.
In fermento il mercato riguardante corridori e squadre francesi. Sébastien Chavanel, fratello del più celebre Sylvain, ha infatti firmato con la FDJ.fr per una stagione. Chavanel, che ha corso con il team di Marc Madiot dal 2007 al 2010, nelle ultime tre stagioni era stato parte della Europcar di Jean-Réné Bernaudeau, senza grandi risultati. Alla FDJ.fr il corridore farà da pesce pilota a Nacer Bouhanni, che l'ha proprio voluto al suo servizio per la stagione 2014.
È stato un monologo della FDJ la Tro-Bro Léon corsa oggi a Lannilis, in Francia. La squadra di Madiot ha monopolizzato il podio, portando al successo uno scatenato Francis Mourey, che da buon crossista si è trovato a meraviglia sui tratti in sterrato pieni di fango previsti dalla prova. Una nutrita fuga dalla distanza (17 uomini tra cui S Dumoulin, Geslin, Pichon, Cusin e Sébastien Chavanel) ha continuato a guadagnare sul gruppo fino ai 50 km dal traguardo (quando conservava ancora oltre 3' di margine).
Doppia prova odierna al Tour de l'Ain: la prima frazione da Lagnieu ad Amberieu-en-Bugey ha visto Hutarovich bissare il successo di ieri, precedendo il vecchio sprinter tedesco Andrè Schulze (NetApp) e Sèbastien Chavanel (Europcar); la cronosquadre di Saint-Vulbas, su un percorso di 11 km, è invece andata all'Omega Pharma, che ha preceduto di 3"99 la NetApp. In virtù degli abbuoni guadagnati in mattinata, Schulze riesce a guadagnare la maglia di leader: per un solo centesimo è davanti a Dario Cataldo.