Egan Bernal, 19enne astro nascente del ciclismo Colombiano portato in Europa da Gianni Savio, conquista la sua prima vittoria da professionista nella prima tappa in linea del Tour of Bihor-Bellotto, la Oradea-Cabana Padis di 123 km con arrivo in salita.
Distacchi d'altri tempi quelli registrati oggi nella seconda frazione del Tour de Flores: la Maumere-Ende di 141 km ha infatti visto la fantastica cavalcata di Daniel Whitehouse che si è involato nell'ultima ascesa di giornata per poi proseguire indisturbato lungo i 43 km di discesa fin sul traguardo.
Ha preso il via ieri in Venezuela nello stato Táchira la rassegna dei Campionati Panamericani e subito sono stati assegnati i tre titoli delle prove a cronometro per le categorie élite uomini e donne e under 23 uomini. Grande protagonista è stata la Colombia che ha portato a casa due medaglie d'oro ed un totale di sei medaglie sulle nove disponibili: le vittorie sono arrivate nelle due prove élite con Walter Vargas tra gli uomini e Serika Guluma tra le donne.
Messa da parte la delusione per il mancato invito al Giro d'Italia, l'Androni Giocattoli-Sidermec è di scena in Romania al neonato Tour of Bihor Bellotto: gli uomini di Gianni Savio si sono ben comportati nel cronoprologo di 1700 metri che ieri sera ha aperto le danze a Oradea. A vincere è stato il tedesco Florian Bissinger (WSA Greenlife) che con il tempo di 2'27" ha preceduto di 1" Luca Pacioni e di 2" Daniele Ratto.
Vincendo una tappa del Tour of California nel 2015 aveva convinto la Cannondale a dargli una chance nel World Tour, e vincendo una tappa del Tour of California nel 2016 Toms Skujins ottiene il primo successo con la nuova casacca.
Si è aperta in Francia la Ronde de l'Isard, corsa che si disputa nel Midi-Pyrénées. La Lorp Sentaraille-Goullier Neige di 138 km ha visto il successo del belga Bjorg Lambrecht (Lotto Soudal Under 23) che ha distanziato di 2" il francese David Gaudu (Nazionale francese) e di 4" il connazionale e compagno di squadra Steff Crass.
Anche la seconda frazione del Baltyk-Karkonosze Tour si è conclusa allo sprint: la Koscian-Opalenica di 176 km ha visto trionfare il tedesco Maximilian Beyer (Rad-Net Rose), che sale sul podio di giornata accompagnato dall'olandese Johim Ariesen (Metec TKH Continental) e dal polacco Maciej Paterski (CCC Sprandi Polkowice).
La tappa più ostica del Tour of Norway ha visto trionfare uno dei corridori più esperti del gruppo: la Kragerø-Rjukan di 211 km è andata a Pieter Weening, che ha attaccato prima della salita finale e si è imposto a braccia alzate.