Ed eccoci a uno dei momenti più attesi della stagione, l'esordio delle classiche fiamminghe del calendario internazionale. Si parte come sempre dalla Omloop Het Nieuwsblad, 200 km di pura passione che ci diranno molto (ma non tutto) dello stato dell'arte tra i corridori che tra poco più di un mese si giocheranno monumenti come Fiandre e Roubaix.
Un finale divertente, coi migliori del gruppo avvantaggiatisi dopo la salita di Trassierras, quindi il rientro di un gruppetto con diversi velocisti (tra cui il leader della classifica Daniele Bennati), e la volata conclusiva a Córdoba: e a vincere la seconda tappa della Vuelta a Andalucía è Nacer Bouhanni (Cofidis), che batte Fabio Felline (Trek) e Ben Swift (Sky), con l'altro Cofidis Christophe Laporte al quarto posto e Raymond Kreder (Roompot) al quinto; e con due altri italiani in top ten, al nono e decimo posto:
L'anno scorso Chris Froome e Alberto Contador se le suonarono di santa ragione sulle strade dell'Andalusia, ma stavolta mancheranno entrambi, sicché la 62esima Vuelta a Andalucía (corsa anche nota come Ruta del Sol) sarà l'occasione per alcuni corridori "minori" da GT per fare il punto sulla preparazione.
Prima o poi doveva arrivare un successo di peso per Andrea Fedi, e oggi il 24enne della Southeast-Venezuela si è imposto con un gran colpo da finisseur al Trofeo Laigueglia. Fedi faceva parte di un drappello di una decina di unità emerso dopo le tante salite e salitelle del percorso ligure, e a poco più di 2 km dal traguardo ha proposto uno scatto che si è rivelato poi decisivo.
È partita stamani la Vuelta al Táchira, corsa venezuelana di inizio stagione giunta alla sua cinquantunesima edizione. Nella tappa di 102.9 km da San Cristobal a Táriba la vittoria allo sprint è andata al padrone di casa Orluis Aular (Fedeindustria-Goberno de Yaracuy). Alle sue spalle si sono ben comportati i corridori italiani: in seconda posizione si è piazzato Matteo Busato (Southeast-Venezuela) mentre quarto ha terminato Marco Zamparella (Amore & Vita).