Il Colle delle Finestre e l'ascesa finale verso Sestrière sono i giudici finali di questo 98° Giro d'Italia e quest'attesa 20esima tappa è partita con una fuga di nove corridori che però il gruppo sta tenendo sotto controllo.
Sembrava una tappa per velocisti, la decima del Giro d'Italia, ed invece la fuga è arrivata, con la vittoria di Nicola Boem. Subito dopo il via ei 199 km da Civitanova Marche a Forlì partono Alessandro Malaguti (Nippo-Vini Fantini), Alan Marangoni (Cannondale-Garmin), Matteo Busato (Southeast), Oscar Gatto (Androni-Sidermec) e Nicola Boem (Bardiani-CSF). Il quintetto, con un vantaggio massimo di oltre 5', è arrivato ai -15 con 1'50" sul gruppo tirato da Lotto-Soudal, Giant-Alpecin e Southeast.
Oggi nella Civitanova Marche-Forlì (199 km, decima tappa del Giro d'Italia 2015) si arriva praticamente a casa sua, e Alessandro Malaguti del Team Nippo-Fantini ha voglia di lasciare il segno: non a caso è già in fuga, essendo entrato nell'azione che ha preso forma nei primissimi chilometri. Con lui un altro romagnolo doc come Alan Marangoni (Cannondale) e poi Matteo Busato (Southeast), Oscar Gatto (Androni) e Nicola Boem (Bardiani). Il quintetto di italiani ha un vantaggio di 3'15" dopo 25 km di gara.
La Southeast che si presenterà al prossimo Giro d'Italia schiera i seguenti nove al via di Sanremo: Manuel Belletti, Matteo Busato, Ramón Carretero, Elia Favilli, Mauro Finetto, Francesco Gavazzi, Yonathan Monsalve, Alessandro Petacchi e Eugert Zhupa. Il direttore sportivo Serge Parsani ha spiegato le scelte del team: «Abbiamo convocato i corridori con la migliore condizione. Dispiace non ci sia Simone Ponzi, purtroppo ha avuto problemi fisici. Abbiamo inserito due giovani al loro primo Giro. Gli altri hanno già esperienza.
Ancora una vittoria per Alexander Kristoff in Belgio: il norvegese della Katusha si è imposto nello Scheldeprijs, classica da velocisti che intercorre tra Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix. Kristoff ha battuto nettamente allo sprint Edward Theuns (Topsport), Yauheni Hutarovich (Bretagne), Marc Sarreau (FDJ), Danny Van Poppel (Trek).
Arriva dal Venezuela la prima vittoria italiana della stagione 2015: la terza tappa della Vuelta al Táchira è stata infatti vinta da Jakub Mareczko, al primo centro da professionista. Il 20enne velocista della Southeast è stato il più veloce sul traguardo di Guanare al termine di una frazione quasi interamente pianeggiante: al secondo posto s'è piazzato un altro italiano, Marco Benfatto dell'Androni. Il leader della generale Enrique Luis Diaz ha guadagnato ancora qualche secondo grazie all'abbuono per il terzo posto.