Esce da una volata sotto la pioggia il vincitore della centesima Scheldeprijs ed ha il nome di Marcel Kittel. La corsa è vissuta sulla fuga partita al km 11 di sette uomini: Kevin Hulsmans, David Boucher, Kevin Van Melsen, Sven Vandousselaere, Kin San Wu, Simon Lambert-Lemay, Kevin Claeys. Hulsmans prova ad attaccare ai -13 ma viene ripreso ai -10. Boonen lavora per i propri compagni ma nell'ultimo attraversamento della Broekstraat, tratto in pavé di 1700 metri, lavorano la Sky e la Rabobank. Una caduta fraziona il gruppo che procede verso il traguardo con molti componenti in meno.
Dopo la vittoria alla Dwars door Drenthe di Theo Bos ed i bei piazzamenti degli italiani Daniele Colli e Francesco Lasca (rispettivamente terzo e quarto) domani si consumerà la rivincita sulle strade dell'Albert Achterhes Ronde van Drenthe. Un arrivo che si addice nuovamente alle ruote veloci e su cui il velocista olandese della Rabobank potrebbe trovare la seconda vittoria in due giorni. Certamente i nostri Colli e Lasca, senza dimenticare Filippo Fortin ed Alessandro Bazzana, proveranno a contrastare il suo dominio.
Dopo l'esclusione dall'Amstel Gold Race la RusVelo è costretta ad incassare anche quella dal Giro di Turchia: anche in questo caso è stato decisivo l'intervento dell'UCI che ha contattato gli organizzatori per non far correre assieme Katusha e RusVelo; le due formazioni russe, infatti, hanno troppi punti in comune nella gestione ed il rischio è quello di falsare alcune corse. Al posto della RusVelo è stata invitata la Rabobank che porterà in Turchia i suoi sprint Renshaw e Bos, con quest'ultimo che torna in questa corsa dopo il bruttissimo incidente con Impey del 2009.
Italiani grandi protagonisti nella Dwars door Drenthe, corsa in linea olandese di 204 km caratterizzata dall'ascesa dello strappo del VAM Berg. La corsa si è conclusa con un arrivo in volata ed è arrivata la seconda vittoria di oggi della Rabobank che ha potuto esultare con Theo Bos: l'ex pistard olandese era reduce da diversi problemi fisici ma è riuscito a precedere il giovanissimo connazionale Barry Markus.
Si corri oggi la 27a edizione della Clásica de Almería: la corsa in linea spagnola ha spesso visto un epilogo in volata e probabilmente anche quest'anno non sarà da meno. Con il dorsale numero 1 ci sarà in gara José Joaquín Rojas vista l'assenza di Matteo Pelucchi, vincitore della passata stagione: Rojas, però, troverà sulla sua strada molte ruote veloci tipo Theo Bos (1° nel 2010), Koldo Fernández, Manuel Cardoso e, soprattutto, Marcel Kittel.
Partirà domani con la prima frazione, la Al Alam Royal Palace-Wadi Al Hoqay, il Tour of Oman.
Dopo i ventagli e le volate del Qatar, l'Oman dovrebbe incoronare il suo vincitore dopo la quinta tappa, l'arrivo in salita di Green Mountain, quinta delle sei tappe in programma.
La scorsa edizione fu un dominio degli olandesi, con Bos a vincere due tappe e Gesink che si aggiudicò arrivo in salita, cronometro (quest'anno non prevista) e classifica generale.
È andata a buon fine, secondo quanto riportano i medici ed il paziente stesso tramite Twitter, l'intervento all'arteria iliaca cui Theo Bos si è sottoposto lunedì. Adesso per il velocista olandese è previsto un periodo di assoluto riposo della durata di un mese e mezzo, quindi potrà riprendere ad allenarsi.
Con un comunicato la Rabobank ha fatto sapere che uno dei suoi uomini veloci, l'olandese Theo Bos, verrà operato il prossimo 14 novembre all'arteria iliaca. Si tratta di un intervento chirurgico ad un vaso sanguigno alla gamba e la riabilitazione richiederà non meno di sei settimane. Ciò impedirà a Bos, stradista che proviene dalla pista, di cimentarsi nelle prove di Coppa del Mondo su pista. Bos stava pensando di provare a prender parte alle Olimpiadi nell'Omnium ma, non potendo disputare le prossime prove di Coppa, dovrà dire addio al sogno olimpico.