Dopo un anno assai positivo con la Vini Fantini-Nippo, lo sloveno Grega Bole firma per una stagione con la CCC Sprandi Polkowice. Il corridore ventinovenne, capace di ottenere nel 2014 quattro vittorie e numerosi piazzamenti sul podio, è il secondo innesto straniero per la squadra polacca dopo il tedesco Stefan Schumacher.
Un quasi omonimo del velocista di Jesenice è l'olandese Jetse Bol; casualmente oggi è stato comunicato il suo approdo al Cyclingteam De Rijke, formazione continental del proprio paese. Il venticinquenne Bol lascia dopo tre anni la Belkin senza vittorie all'attivo.
La quarta tappa del Giro di Turchia, 131 km da Fethiye a Marmaris, è di Mark Cavendish, alla terza vittoria del 2014 in terra turca. Frazione caratterizzata da una fuga di Belkov, Mas, Phelan, Backaert e Fedi, poi la pioggia forte, una discesa viscida, la neutralizzazione. Si riparte e si arriva in volata. Domina Mark Cavendish su Richeze e Renshaw, poi Sbaragli, Viviani e Bol, Ilesic, Haller, Orken e Van Staeyen. Classifica generale che vede sempre in testa Rein Taaramäe.
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La 107a edizione della Parigi-Tours è di John Degenkolb, favorito della vigilia e che ha saputo imporsi nella volata finale su Michael Morkov ed Arnaud Démare. La corsa, vissuta sulla fuga di quattro uomini (Julien Duval, Aleksejs Saramotins, Sebastian Lander e Yannick Martinez), s'è decisa sulla Côte du Beau Soleil, a 10 km dal traguardo, con Marcato, poi Bol, Vanmarcke, Chavanel, Degenkolb, Morkov, e Démare che se ne vanno. Sulla Côte de l'Épan (-7 km) è Greg Van Avermaet a riportarsi sui fuggitivi e con il belga della BMC il gruppo.
È il sudafricano della Argos-Shimano Reinardt Janse Van Rensburg che si aggiudica la Binche-Tournai-Binche - Mémorial Frank Vandenbroucke, semiclassica belga di categoria 1.1. La gara, 187.6 km con partenza ed arrivo a Binche, ha visto dapprima una fuga a 19 con all'interno anche il nostro Davide Appollonio. Negli ultimi 16 km i fuggitivi vengono ripresi dal gruppo ed a 7.5 km dal traguardo se ne vanno in cinque: Dillier, Pardini, Siskevicius, Tjallingii e Zingle. Il gruppo si guarda, i fuggitivi guadagnano ma presto l'inseguimento riprende.
La prima delle due semitappe di oggi al Tour des Fjords s'è conclusa con la volata vincente di Alexander Kristoff: per lo sprinter norvegese della Katusha si tratta della sesta vittoria del 2013, la quarta in patria dopo tre tappe al Tour of Norway. Sul traguardo di Forsand, Kristoff ha preceduto due uomini della Belkin, Robert Wagner e Jetse Bol, mentre per la Katusha è salito sul podio anche il russo Sergey Chernetskiy che è sempre in maglia gialla dopo la vittoria di ieri nella prima tappa. Nel pomeriggio si disputerà una cronometro a squadre di 24 km da Risavika a Stavanger.
La seconda tappa dell'Arctic Race of Norway, 156.5 km con partenza ed arrivo a Svolvær, si conclude in volata e vede la vittoria di Thor Hushovd. Tappa caratterizzata dalla fuga di sei uomini: Helven, Downing, Wilson, Olsson, Jensen e Lukkedal. Ripresi ai -10 km, Paul Martens ha provato ad anticipare la volata, proprio come ieri. Lo sprint è stato però inevitabile, con Thor Hushovd a precedere nettamente Van Asbroeck, Haller, il leader Van Hummel, Enger, Bol, Yssaad, Verhelst, Matzka e Hurel.