Nei 13 chilometri di cronometro attorno a Helsingør, penultima frazione del Tour of Denmark, si è vista una doppietta della Saxo Bank SunGard, con l'australiano Richie Porte ad imporsi sull'ottimo passista svedese Gustav Erik Larsson per 10". Il leader della classifica generale, l'australiano Simon Gerrans, ha pagato 29" dal connazionale Porte ed ha conservato la leadership sul nostro Daniele Bennati per 8". Bennati oggi ha concluso la cronometro con un bell'ottavo posto, a 31" da Porte.
Seconda vittoria in 4 giorni per Sacha Modolo, che ha finalmente trovato una vena vincente degna delle sue potenzialità. Il corridore della Colnago-CSF precede Jure Kocjan e Daniele Bennati allo sprint, ma in realtà fino alla fine la volata è stata in dubbio. Madsen, Sobota, Mortensen, Van Hecke e Foder avevano avuto un vantaggio massimo di 3' per la loro fuga, ma poi il gruppo aveva rimontato e allora Mortensen e Van Hecke hanno provato a contrattaccare in due.
Jakob Fuglsang non vincerà probabilmente il Giro di Danimarca (dopo averlo portato a casa negli ultimi tre anni), ma almeno si toglie la soddisfazione di una vittoria di tappa: a Vejle il corridore della Leopard ha vinto in solitaria, staccando di 2" Gerrans, di 6" Bennati e di 13" la prima parte del gruppo, regolata da Ostergaard in volata.
Rémi Cusin ha vinto la seconda tappa del Giro di Danimarca, da Grindsted ad Århus, battendo in uno sprint a due Matti Breschel, che diviene leader della classifica. Frazione vissuta su una fuga a tre (Arvesen, Bochmann e Reihs), diventata a conque (con Bobridge e Juul Jensen) a oltre 80 km dalla fine, e poi allargatasi ulteriormente coi rientri di Fuglsang e Mortensen; annullata (con gran lavoro dei Saxo Bank) l'azione a 20 km dalla fine, abbiamo visto vari tentativi d'attacco nel finale, finché, ai 4 km, Breschel non è riuscito a evadere insieme a Cusin.
La vittoria del Tour de Wallonie si giocava sul filo degli abbuoni nell'ultima tappa e alla fine ha avuto la meglio il leader Greg Van Avermaet che, dopo un ottimo lavoro della squadra, in particolar modo di Ballan, coadiuvato da Kristoff e Phinney, è riuscito a vincere la volata ristretta della quinta frazione, battendo proprio il rivale Van Leijen e Hermans. Bene Garzelli che chiude ottavo, mentre Di Luca e Bennati, sempre presenti nell'avanguardia del gruppo non sono riusciti a disputare lo sprint essendo partiti da una posizione troppo arretrata nel momento decisivo.
18 squadre, di cui 8 del World Tour, compongono il campo dei partecipanti al Tour of Austria 2011. Tutti i team al via con 8 uomini (tranne la Sky che ne schiera 6), e una presenza italiana garantita dalla Androni-CIPI (formazione leader della Coppa Italia) e dalla Farnese-Neri. Le vedette Denis Menchov e Carlos Sastre, della Geox-TMC, partiranno coi dorsali 116 e 118, ma daremo un occhio anche al 2 di Daniele Bennati, al 21 di Manuele Boaro, all'85 di Roberto Ferrari, al 124 di Andrea Guardini.