Una maxicaduta blocca il Tour de France: a 60 km dalla fine della terza tappa, da Anversa a Huy, un capitombolo ha coinvolto tantissimi corridori, diversi dei quali costretti al ritiro.
Terza tappa del Tour de France, interamente in Belgio da Anversa al Muro di Huy, per 160 km scarsi, e anche oggi, come ieri, è in atto una fuga a quattro nella prima parte della frazione. L'iniziatore, al km 0, è stato il francese Bryan Nauleau (Europcar); con lui il ceco Jan Barta (Bora), in fuga già ieri, il belga Serge Pauwels (MTN) e lo svizzero Martin Elmiger (IAM).
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La seconda tappa del Tour de France, da Utrecht all'isola di Neeltje Jans, vive di una grande attesa per un finale che si annuncia pirotecnico: vento forte e spruzzi di pioggia attendono il gruppo in Zelanda, nella zona dove sono posti gli ultimi chilometri. In particolare la zona dell'arrivo è spazzata da raffiche potenti.
Già a segno nella seconda tappa, John Degenkolb ha replicato oggi nella quinta ed ultima tappa di questo Giro di Baviera: il tedesco della Giant-Alpecin è stato il più veloce sul traguardo di Norimberga battendo il connazionale Rüdiger Selig e l'irlandese Sam Bennett.
Il destino della classifica generale del Bayern Rundfahrt si è probabilmente deciso quest'oggi con la cronometro di 26.1 km a Hassfurt. A vincerla è stato Alex Dowsett (Movistar Team); il britannico, detentore dallo scorso 2 maggio del record dell'ora con 52.937 km percorsi in sessanta minuti, ha fatto fermare il tempo a 31'33", alla media di 49.635 km/h.
Milano-Sanremo da dimenticare per il team Movistar: i ragazzi di Eusebio Unzué non sono stati protagonisti della Classicissima nonostante le ottime credenziali della vigilia. Il migliore al traguardo è stato Alejandro Valverde, ventesimo ma mai nel vivo della corsa. Assieme al murciano solo Ion Izagirre ha concluso la gara nel gruppo di testa, con l'atteso Juan José Lobato staccato già sulla Cipressa.
La Milano-Sanremo affronta il primo vero ostacolo, la salita della Cipressa. L'ha attaccata in testa Matteo Bono (Lampre-Merida) con un piccolo vantaggio su Julien Bérard (AG2R) e Serge Pauwels (MTN). Il primo ad uscire dal gruppo è stato Silvan Dillier (BMC), che s'è portato sul gruppo di Ben Swift e Geraint Thomas (Sky). Subito dopo anche Zdenek Stybar e Greg Van Avermaet s'è mosso, portandosi nel primo gruppetto inseguitore di Bono.
Fine dei sogni per gli 11 fuggitivi della 106esima Milano-Sanremo. L'azione partita già al km 0 (e passata da un vantaggio massimo di 10'25" al km 30) sta sfumando, e sui Capi il gruppo si è sensibilmente avvicinato agli attaccanti: dopo il Capo Berta il margine per gli attaccanti è ridotto a 1' tondo. Sono rimasti al comando in 4, ovvero il belga Serge Pauwels (MTN), il francese Julien Bérard (AG2R) e gli italiani Stefano Pirazzi (Bardiani) e Matteo Bono (Lampre): i due azzurri sono stati i più convincenti sulla salita.