Alla Milano-Sanremo per una Movistar deludente c'è la Bora-Argon 18 che sorride
Milano-Sanremo da dimenticare per il team Movistar: i ragazzi di Eusebio Unzué non sono stati protagonisti della Classicissima nonostante le ottime credenziali della vigilia. Il migliore al traguardo è stato Alejandro Valverde, ventesimo ma mai nel vivo della corsa. Assieme al murciano solo Ion Izagirre ha concluso la gara nel gruppo di testa, con l'atteso Juan José Lobato staccato già sulla Cipressa. «Il gruppo ha affrontato la salita ad un'andatura elevatissima» ha dichiarato il direttore sportivo José Luis Jaimerena «e la pioggia che ha caratterizzato gran parte della corsa ha tolto le forze ai corridori. Lobato non è riuscito a restare nel gruppo e ha pagato più di altri la giornata difficile».
Ben altra atmosfera in casa Bora-Argon 18: la formazione Professional tedesca è stata protagonista della fuga di giornata grazie al ceco Jan Barta, già in avanscoperta nell'edizione 2014. Il direttore sportivo Enrico Poitschke racconta la corsa della sua squadra: «La corsa si è sviluppata esattamente come ci aspettavamo. Il nostro obiettivo principale era quello di inserire un uomo nella fuga per poi concentrare gli sforzi nel proteggere Sam Bennett. Purtoppo la caduta di Paul Voss nella discesa del Capo Berta ci ha tolto un uomo che stava in ottima forma e abbiamo quindi deciso di far partire Cristiano Salerno sulla Cipressa. Proprio su questa salita Bennett non è riuscito a tenere le ruote del gruppo e ha pagato la distanza mai affrontata in carriera» ha concluso il tedesco.