Finale al cardiopalma nella settima tappa della Vuelta a España, da Almendralejo a Mairena de Aljarafe. Dopo una fuga a 3 con Aramendia, Pinotti e Knees (partiti al km 14, vantaggio massimo 7'12" al km 55, ripresi al km 191, ovvero a 14 dalla fine), sul circuito intorno a Siviglia c'è stato un contrattacco di Philippe Gilbert e Zdenek Stybar a 9 km dalla conclusione.
Al secondo giorno della Vuelta a España Vincenzo Nibali si issa già in vetta alla classifica. Sull'Alto do Monte da Groba, arrivo della seconda tappa della corsa spagnola, ha vinto Nicolas Roche, e Brajkovic (maglia rossa dopo la cronosquadre) non ha retto il ritmo dei migliori, staccandosi e passando il simbolo del primato al suo capitano.
Una bella e dura edizione della Clásica di San Sebastián, conclusa da una vittoria un po' a sorpresa. A imporsi nella cittadina basca, in fondo ai 232 chilometri della più importante classica spagnola, Tony Gallopin, 25enne della RadioShack che è partito sull'Alto de Arkale, a 16 km dalla fine, ha guadagnato una quindicina di secondi di margine e li ha conservati fino alla fine (guadagnando addirittura qualcosina sui primi inseguitori).
Splendida affermazione di Francesco Lasca sulle strade della Vuelta a La Rioja: il 25enne (compiuti da 2 giorni) marchigiano della Caja Rural s'è imposto in volata sul traguardo di Logroño conquistando la sua prima vittoria del 2013, la terza nella sua carriera professionistica.
Arrivo in volata nella decima tappa della Vuelta a España, 190 km da Ponteareas a Sanxenxo, e quarta vittoria del tedesco John Degenkolb in Spagna. Al primo chilometro parte la fuga con Adrian Palomares e Javier Aramendia. I due guadagnano diversi minuti sul gruppo tirato da Argos ed Orica-GreenEDGE ma sono destinati ad essere ripresi. Ciò accade e così, complice la costa non battuta dal vento, il gruppo viaggia compatto sino all'arrivo.