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Non è la sola Elena Cecchini, confermatasi oggi Campionessa Nazionale a Superga, che vestirà nuovamente la maglia del Paese che rappresenta. Si è gareggiato oggi in Francia, a Chantonnay, dove s'è imposta l'iridata Pauline Ferrand-Prévot. La portacolori della Rabo Liv ha sfruttato il duro percorso per fare la differenza, presentandosi in solitaria sul traguardo. Le potenziali avversarie sono state lasciate dalla Ferrand-Prévot a due minuti, quando non di più.
Nella giornata di ieri sono state assegnati anche diversi titoli nazionali a cronometro in campo femminile. Spicca la vittoria di Anna Van der Breggen in Olanda: l'atleta della RaboLiv ha battuto di 29" la specialista Ellen Van Dijk, oro ai recenti Giochi Europei, con il podio che è stato completato da Chantal Blaak. In Svezia, complice l'assenza di diverse rivali, vittoria abbastanza agevole per Emma Johansson (Orica) che ha chiuso in 42'25", 59" meglio di Sara Mustonen.
La 4 Erre A.S.D. presieduta da Giuseppe Rivolta, società organizzatrice del Giro d'Italia Internazionale Femminile (giunto quest'anno alla sua ventiseiesima edzione), ha reso nota la lista ufficiale dei 19 team che si schiereranno al via. La corsa prenderà il via da Lubiana (capitale della Slovenia) sabato 3 luglio con un cronoprologo serale di 2 chilometri per concludersi domenica 12 luglio con l'impegnativo arrivo in salita di San Domenico di Varzo, in Piemonte.
Primo successo di prestigio per la giovane polacca Katarzyna Niewiadoma, ultimo asso calato dalla Rabo Liv Women: la non ancora 21enne si è ben difesa nell'ultima tappa dell'Emakumeen Bira con partenza e arrivo a Markina, restando con Emma Johansson, Megan Guarnier, Ashleigh Moolman e la compagna di squadra Anna Van Der Breggen sull'ultimo GPM di Lekoitz.
Ieri le era sfuggito il successo parziale, ma oggi Emma Johansson ha vinto al fotofinish su Annemiek Van Vleuten nella seconda tappa dell'Emakumeen Bira, breve gara a tappe basca del ciclismo femminile. Negli 82.2 km da Maruri a Fruiz si sono trovate davanti nel finale la leader Kasia Niewiadoma, Evelyn Stevens, Emma Johansson, Katrin Garfoot ed Ashleigh Moolman. Negli ultimi chilometri si sono unite alle battistrada Megan Guarnier ed Anna Van der Breggen.
Dopo il successo di Annemiek Van Vleuten ieri nel cronoprologo, la prima tappa dell'Emakumeen Bira, gara a tappe basca del ciclismo femminile, vede la vittoria di Megan Guarnier. Sui 96.8 km con partenza ed arrivo ad Arrasate è entrato in azione nel finale, sull'Alto de Kruzeta, un gruppetto composto da Katarzyna Niewiadoma (Rabo Liv), Emma Johansson (Orica), Ashleigh Moolman (Bigla), Megan Guarnier (Boels-Dolmans), Anna Sanchis (Wiggle-Honda) e Tetyana Riabchenko (Inpa-Bianchi-Giusfredi).
Dopo due terzi posti (2009 e 2014), tre piazze d'onore (2010, 2011 e 2013) più svariati altri piazzamenti, Emma Johansson riesce a portarsi a casa la Durango-Durango Emakumeen Saria, gara in linea che apre le danze del ciclismo femminile nei Paesi Baschi (da domani si correrà l'Emakumeen Bira, gara a tappe vinta nel 2013 dalla svedese). La portacolori dell'Orica-AIS s'è avvantaggiata nel finale insieme alla polacca della Rabo Liv, Katarzyba Niewiadoma, che è stata poi freddata sul traguardo di Durango.
Da Dream Team, la Rabo Liv si è trasformata in pochi mesi in infermeria. L'ultima infortunata non è certo una sconosciuta, ma l'iridata Pauline Ferrand-Prévot. La remoise s'è vista costretta ad abbandonare la prova di Coppa del Mondo di MTB ad Albstadt a causa di un'infiammazione lombare. Dopo la radiografia, la trecciuta transalpina è stata messa a riposo per almeno dieci giorni.