È partita da ormai 2 ore la 16a tappa del Giro d'Italia, da Pinzolo ad Aprica, che coi suoi 5 GPM tra cui il Mortirolo si preannuncia una delle più dure di questo Giro d'Italia. I corridori sono nella discesa del secondo GPM, il Passo del Tonale: al comando c'è un gruppo di 11 atleti, partito alle pendici del passo.
Il 24enne danese Jesper Hansen ha vinto il Tour of Norway: venerdì il corridore della Tinkoff-Saxo aveva conquistato il primo successo da professionista nella terza tappa e quella bellissima azione gli ha consentito di portare a casa anche la classifica; podio per Edvald Boasson Hagen e David López García; due italiani tra i primi 10 della generale finale, Ivan Santaromita al sesto posto e Davide Rebellin al settimo.
La 15esima tappa del Giro d'Italia, 165 km da Marostica a Madonna di Campiglio, è di Mikel Landa. Dopo che sul Passo Daone erano rimasti al comando Giovanni Visconti, Kanstantin Siutsou e Hubert Dupont, l'Astana di Fabio Aru ha fatto un ritmo infernale sia in salita che in discesa. Isolato Contador, Aru poteva invece contare su Rosa, Tiralongo, Kangert e Landa.
Il Passo Daone è la prima asperità veramente dura della 15esima tappa del Giro d'Italia, 165 km da Marostica a Madonna di Campiglio. In testa Giovanni Visconti, Kanstantsin Siutsou e Hubert Dupont, mentre l'Astana di Fabio Aru detta un ritmo infernale. La Tinkoff-Saxo di Alberto Contador si sgretola sulle dure rampe, con la maglia rosa che perde sia Basso che Kreuziger, non Michael Rogers.
Una prima ora a quasi 48 di media, una fuga che ha faticato a mettersi in cammino, e presupposti per un grande spettacolo sul Passo Daone: questi gli ingredienti primari della 15esima tappa del Giro d'Italia 2015, da Marostica a Madonna di Campiglio (165 km totali).
La maxicrono del Giro d'Italia, 59.4 km da Treviso a Valdobbiadene, è di Vasili Kiryienka. Il bielorusso della Sky ha corso in 1h17'52", precedendo di 12" Luis León Sánchez e 23" ed Alberto Contador a 14". Patrick Gretsch ha chiuso quarto a 23", poi Steven Kruijswijk a 1'09", Tanel Kangert a 1'17", Jurgen Van den Broeck a 1'25", Fabio Felline a 1'26", Tobias Ludvigsson a 1'27", Luke Durbridge a 1'36".