Per la prima volta in 70 edizioni, il Gran Premio della Liberazione di Roma se lo aggiudica un corridore proveniente dal continente americano: ad imporsi sul classico circuito delle Terme di Caracalla è stato infatti l'argentino Lucas Gaday, 22enne portacolori della Unieuro-Wilier-Trevigiani.
Al 70° Gran Premio della Liberazione-21° Trofeo Lazzaretti in programma a Roma il 25 aprile parteciperà anche la Nazionale composta dagli azzurri del ciclocross, nel segno della multidisciplinarietà già sperimentata quest’anno. All'evento romano, sono stati convocati dal Coordinatore Squadre Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico del Ciclocross Fausto Scotti, i sotto elencati atleti:
Michael Capati (Time Bike Todis Rieti)
Il grido d'allarme lanciato dagli organizzatori pochi giorni fa ha suscitato subito grandi reazioni e ha smosso le acque: il Gran Premio della Liberazione, classica romana del 25 aprile, non sparirà e la 70esima edizione si svolgerà regolarmente grazie all'intervento di Cicli Lazzaretti, famosissima azienda di Roma in campo ciclistico.
Alla lunga lista corse italiane in crisi che quest'anno rischiano di sparire o hanno già chiuso i battenti si aggiunge anche il Gran Premio della Liberazione, la classica romana della categoria Under 23 che nel tempo s'è guadagnata anche l'appellativo di Mondiale di Primavera. È la stessa società organizzatrice Primavera Ciclistica ad annunciare che "a due mesi dal 25 aprile non ci sono le condizioni per organizzare la 70esima edizione". L'anno scorso ad imporsi con un'azione solitaria fu il russo Evgeny Shalunov.