Le due volate imperiali al Tour de San Luis gli hanno procurato tante attenzioni da parte di stampa e tifosi di mezzo mondo. Ma, a quanto raccontato dalla stampa colombiana, anche le squadre World Tour hanno messo gli occhi su Fernando Gaviria. Il ventenne sprinter sudamericano potrebbe trasferirsi immediatamente nel primo livello del ciclismo internazionale, con due squadre che hanno fatto importanti offerte in tal senso: si tratterebbe di una formazione francese e di una belga, rispettivamente AG2R La Mondiale e Etixx-Quick Step.
Mark Cavendish dopo due sconfitte dal giovane colombiano Fernando Gaviria ha tirato fuori classe e orgoglio e con una gran volata è andato a prendersi il primo posto nella settima ed ultima tappa del Tour de San Luis; stavolta a Gaviria non è riuscita un'altra magia e s'è dovuto accontentare della seconda posizione dietro al velocista della Etixx. Buoni piazzamenti per i colori italiani: Jakub Mareczko ha chiuso terzo, Sacha Modolo quarto e Nicolas Marini sesto.
Il terzo ed ultimo arrivo in salita del Tour de San Luis ha esaltato ancora una volta i corridori della Funvic-São José dos Campos ma stavolta il leader Daniel Díaz ha lasciato la gloria giornaliera al compagno di squadra brasiliano Kléber Ramos che fin qui si era dimostrato un gregario validissimo.
Per il secondo anno consecutivo Adriano Malori si aggiudica la tappa a cronometro del Tour de San Luis: il parmense della Movistar ha coperto i 17.4 km del tracciato in 20'07" precedendo di appena 4" Michal Kwiatkowski e di 5" Hugo Houle. In classifica generale l'argentino Daniel Díaz (Funvic) resta davanti a tutti e, anzi, ha ancora leggermente incrementato il suo vantaggio sui rivali diretti: Díaz ha chiuso la tappa in 20'49" guadagnando 2" su Nairo Quintana e 9" su Rodolfo Torres.
Il secondo arrivo in salita del Tour de San Luis lancia ancora una volta l'argentino Daniel Díaz: il portacolori della Funvic ha attaccato sull'ascesa finale dell'Alto del Amago, ha staccato tutti e ha vinto la sua seconda tappa di questa edizione della corsa rafforzando notevolmente il proprio primato in classifica generale. Prima dell'ascesa finale s'è fatto notare ancora una volta il combattivo Giacomo Berlato, in fuga da lontano ieri e oggi nuovamente protagonista assieme ad altri tre corridori ma senza fortuna.