Il fine settimana di ciclismo femminile in Olanda, nel Drenthe, si conclude oggi con la Novilon EDR Cup che va a Kirsten Wild. La portacolori della Giant-Shimano, in questo 2014 già a segno in quattro occasioni (tre tappe e la generale del Ladies Tour of Qatar), ha battuto allo sprint la Alé-Cipollini-Galassia Shelley Olds, ieri terza nella Ronde Van Drenthe, prova valida per la Coppa del Mondo, ed Emma Johansson, dell'Orica-AIS. Ai piedi del podio Jolien D'Hoore, poi Chantal Blaak, Janneke Ensing, Tiffany Cromwell, Joanne Kiesanowski, Lucinda Brand e Lisa Brennauer.
Il nuovo percorso della Milano-Sanremo, con la Pompeiana che è stata tagliata a causa della mancanza di sicurezza sulla strada e le Manie che al contempo non sono state reintrodotte da RCS, ha riportato alla Classicissima corridori che con il finale previsto in un primo tempo (Cipressa, Pompeiana e Poggio) non avrebbero avuto possibilità di giocarsi le proprie carte.
Vittoria olandese all'Omloop Het Nieuwsblad femminile: ad imporsi è stata la 22enne Amy Pieters che quest'anno aveva già vinto una tappa al Tour of Qatar. L'attacco decisivo è arrivato sul Paterberg a circa 60 km dall'arrivo: qui si sono avvantaggiate Pieters, Johansson, Armitstead e Majerus con un gruppo di poco più di 20 unità ad inseguire ad una ventina di secondi. Sui muri successivi la Majerus ha perso contatto dalla testa mentre le inseguitrici hanno perso terreno arrivando anche a più di 1'30".
Continua il febbraio scoppiettante del Team Giant-Shimano: ai successi in fila di Marcel Kittel negli Emirati Arabi Uniti, risponde dalla Francia John Degenkolb. Il tedesco si è imposto nelle prime due tappe del Tour Méditerranéen di cui sta ovviamente guidando anche la classifica.
È nuovamente di Kirsten Wild la quarta ed ultima tappa del Ladies Tour of Qatar, ma c'è stata una Giorgia Bronzini in grado di impensierire la gigantesca olandese della Giant-Shimano. Negli 85 km da Sealine Beach Resort a Doha c'è stata in un primo momento la fuga a due di Jessie MacLean (Orica-AIS) ed Alexandra Burchenkova (RusVelo). Dopo il primo passaggio sotto al traguardo di Doha la russa sbaglia strada, MacLean si rialza ed il gruppo torna compatto.