L'ultima tappa della Parigi-Nizza, 128 km con partenza dalla città della Costa Azzurra ed arrivo sulla Promenade des Anglais, vede vincitore il Campione di Francia Arthur Vichot, con Carlos Betancur che per la prima volta porta la Corsa verso il sole in Sudamerica, precisamente in Colombia. Subito una fuga di 17 uomini, ma tutto si decide nel finale. Sul Côte de Peille Nibali prova l'attacco con Westra, Kelderman e Spilak, prima del Col d'Èze, ultima salita di giornata, se ne va Trofimov. Proprio sul Col d'Èze parte Fränk Schleck, presto raggiunto da Simon Spilak.
Moreno Hofland si conferma uno dei nomi nuovi dello sprint mondiale: a Saint-Georges-sur-Balche, seconda tappa della Parigi-Nizza, si è imposto appunto in volata su John Degenkolb e il leader della corsa Nacer Bouhanni. Il 22enne olandese della Belkin, già a segno alla Ruta del Sol qualche settimana fa, ha impostato una volata lunga e si è difeso dal ritorno degli avversari. Giù dal podio di giornata sono rimasti Kristoff, Hushovd e Coquard; migliore degli italiani Marco Marcato, 15esimo.
Vittoria di Nacer Bouhanni nella tappa inaugurale della Parigi-Nizza: la frazione come da pronostico s'è conclusa in volata ed il 23enne della FDJ, al secondo centro stagionale, s'è imposto davanti a John Degenkolb e Gianni Meersman; grazie agli abbuoni Bouhanni è anche il primo leader della classifica generale con appena 1" di margine su Gianni Meersman. Ben quattro italiani oggi si sono piazzati nelle prime 10 posizioni dell'ordine d'arrivo: Luca Wackermann, Fabio Felline, Fabio Sabatini e Francesco Gavazzi hanno occupato in quest'ordine le posizioni dalla settima alla decima.
Si aprirà con un cronoprologo di 7 km oggi all'ora di pranzo (partenza alle 13 a Middelkerke) la Driedaagse van West-Vlaanderen, breve corsa a tappe fiamminga che si concluderà domenica dopo due frazioni in linea che porteranno il gruppo a prendere confidenza con alcune delle strade che tra qualche settimana verranno interessate dal passaggio delle grandi classiche: nella frazione di Harelbeke, domani, verrà affrontato ad esempio l'Oude Kwaremont (che poi ritroveremo al Giro delle Fiandre), in quella di Ichtegem ci sarà invece un passaggio sul Kemmelberg (celebre snodo della Gand-Wevelgem).