Prime salita al Giro di Polonia, con lo sconfinamento in Slovacchia della quinta tappa. Nei 190 km da Zakopane a Strbskie Pleso la vittoria è andata a Rafal Majka. Fuga con Matteo Bono (Lampre-Merida), Sebastian Lander (BMC), Yaroslav Popovych (Trek), Marco Haller (Katusha), Gediminas Bagdonas (AG2R La Mondiale), Jimmy Engoulvent (Europcar), Pawel Bernas (Polonia) e Maciej Paterski (CCC Polsat Polkowice). Nel circuito finale restano in testa Paterski e Lander, dietro si forma un gruppetto che insegue e riprende i due.
La settima tappa del Qinghai Lake Tour, da Tongren a Houalong, ha premiato un'azione da lontano, protagonista il russo Timofey Kritskiy della Rusvelo che si è involato tutto solo seminando i compagni di fuga. Sul podio, due corridori che occuparono le prime due posizioni del podio finale nel 2009, entrambi intorno ai quaranta ormai: Andrey Mizourov, kazako della RTS con un passato da gregario in Mercatone Uno e Astana, e l'iraniano Ghader Mizbani della Tabriz Petrolchemical, staccati di 55".
La scorsa notte la base italiana del team RusVelo a Lonato del Garda ha ricevuto brutte visite: due ladri si sono introdotti nel magazzino attraverso il tetto e hanno sottratto ben 30 biciclette da corsa della squadra caricandole su un camion, rubato anch'esso. Il team manager Renat Khamidulin ha precisato che grazie agli sponsor questo furto non condizionerà l'attività della RusVelo, né per quanto riguarda le gare, né per quanto riguarda gli allenamenti.
Il Tour d'Azerbaïdjan ha vissuto un'ultima frazione movimentata, ricca di attacchi su un percorso suggestivo che si snodava tra la parte vecchia e il porto di Baku, capitale dello stato caucasico. Nessuno è riuscito a fare la differenza, ma la corsa tirata ha prodotto la selezione di un gruppo di 25 unità che si è giocato la tappa. Vittoria netta per Justin Jules, sprinter francese de La Pomme Marseille, battendo l'algerino Reguigui (MTN) ed il polacco Honkisz (CCC), quinto Andriato per la Neri Sottoli e nono Nicola Testi per l'Androni.
A distanza di quasi tre anni dall'ultima volta, Linus Gerdemann è tornato a vincere una corsa: il tedesco della MTN Qhubeka, che l'anno scorso era addirittura rimasto senza squadra, ha vinto la quarta tappa del Tour d'Azerbaïdjan, la tappa regina visto l'arrivo in quota a Pirqulu.
La terza tappa del Five Rings of Moscow, gara a tappe russa che si svolgeva su un circuito di 13.6 km da ripetere 12 volte, per un totale di 163.2 km, ha visto vincitore l'uzbeko Sergey Lagutin, che ha preceduto Andrey Solomennikov. Terzo gradino del podio per l'ucraino Oleksandr Polivoda, mentre al 4° posto Ivan Balykin, cresciuto nella Fausto Coppi Gazzera Videa e poi portacolori di Petroli Firenze e G.S. Podenzano.
Vittoria per la BMC di Cadel Evans nella cronosquadre d'apertura del Giro del Trentino. La tappa, 14 km pianeggianti da Riva del Garda ad Arco, è stata completata dalla formazione rossonera in 14'02", risultato che permette a Daniel Oss - omaggiato dai suoi in quanto trentino, e lasciato quindi transitare per primo al traguardo - di vestire la maglia di leader della corsa. Secondo posto per la sorprendente NetApp, a 15" di distacco dalla BMC, terza la Sky di Wiggins a 19".
La tensione tra Ucraina e Russia a causa della situazione in Crimea non ha impedito ai corridori ucraini di continuare a correre e oggi Vitaliy Buts, ex Lampre ora alla Kolss, è riuscito a vincere proprio in Russia la quinta tappa del Grand Prix of Sochi, una corsa che nei giorni scorsi è transitata a non molti chilometri dalla Crimea.