Tony Martin, rispettando tutti i pronostici, ha vinto oggi la 20esima tappa del Tour de France, la cronometro di 54 km da Bergerac a Périgueux. Il tedesco della Omega Pharma si è imposto nettamente precedendo di 1'39" Tom Dumoulin e di 1'47" Jan Barta. Vincenzo Nibali si è piazzato al quarto posto a 1'59" dal vincitore, e nei 10 di tappa si è piazzato anche Daniel Oss, decimo a 2'58".
Prenderà il via domani il Tour de Wallonie, breve gara a tappe belga di categoria 2.HC che terminerà mercoledì 30 luglio. Al via non avremo il dorsale numero uno del campione uscente Greg Van Avermaet, impegnato al Tour de France, né Philippe Gilbert, febbricitante ed indisposto. Nei 147.9 km da Frasnes-les-Anvaing a Tournai saranno in 116 a sfidarsi. Tra i nomi più importanti troviamo Theo Bos, Julian Alaphilippe, Zdenek Stybar e Gianni Meersman, Alexey Tsatevich, Giacomo Nizzolo, Manuele Boaro. Cinque gli italiani al via (Boaro, Nocentini, Alafaci, Nizzolo e Napolitano).
Prendiamo l'abitudine a nonn scrivere più Omega Pharma-Quick Step, o meglio OPQS. Lo squadrone belga non sparirà, cambierà soltanto pelle. In una conferenza tenutasi oggi, nel secondo giorno di riposo del Tour, il General Manager Patrick Lefévère ha annunciato che dal 2015 la sua squadra si chiamerà Etixx-Quick Step. Stessi corridori, stesso staff, cambierà solo il nome.
Al Tour, nel 2013 vinse la tappa di Lione. Oggi Matteo Trentin s'è ripetuto, battendo Sagan al fotofinish: «Ho vinto per poco, è stato tutto molto nervoso, con questi finale, le cadute... Non avevo compreso cosa succedeva alle mie spalle. Oggi nei primi chilometri non mi sentivo benissimo, dopo 159 km non sapevo se avrei superato le salitelle finali. A poco a poco mi sentivo sempre meglio e dopo la prima salita ho capito che era possibile combinare qualcosa di buono. Kwiatkowski mi ha portato allo sprint davvero bene, ma pensavo che Sagan mi avesse superato.