Ha preso il via all'alba italiana di stamane il Women's Tour of New Zealand, corsa a tappe neozelandese riservata alle donne Élite che nel 2013 e 2014 non s'è potuta disputare (Evelyn Stevens l'ultima vincitrice, nel 2012). La frazione d'apertura era una cronosquadre a Masterton, per un totale di 15 km. È stata la nazionale Usa a far segnare il miglior tempo, fermando il cronometro sui 18'49". A 18" s'è classificata la selezione nazionale dell'Australia, mentre a 42" troviamo la TIBCO-SVB. La leader della generale è Megan Guarnier, prima a tagliare il traguardo con i suoi Usa.
Arrivano due giovanissime all'Orica-AIS. Si tratta della coppia australiana formata da Alexandra Manly e Macey Stewart. Entrambe classe '96, entrambe iridate tra le Juniores. La Manly ha vinto due ori al Mondiale su pista (Inseguimento a squadre ed Inseguimento individuale), la Stewart ha prevalso a Ponferrada nella cronometro.
Superate le cronometro a squadre di ieri il Campionato del Mondo di Ponferrada è entrato nel vivo questa mattina con la prima gara riservata alle nazionali, la cronometro individuale della categoria donne juniores: sul tracciato di 13.9 km ad imporsi è stata l'australiana Marcey Stewart che sotto la pioggia ha fermato il tempo di 20'08". Ottima la prestazione complessiva delle atlete australiana che oltre alla Stewart hanno piazzato anche Anna-Leeza Hull al terzo posto a 13" e Alexandra Manly al quarto a solo mezzo secondo dal podio della connazionale.
La prova riservata alle Donne Juniores aprirà domani mattina ufficialmente il programma delle cronometro individuali nella rassegna iridata di Ponferrada. 13.6 i chilometri da percorrere per le ragazze con uno strappo con pendenza massima del 7% a precedere gli ultimi chilometri. Prima a partire l'estone Mari-Liis Mottus alle ore 10 mentre la grande favorita Alexandra Manly, australiana che lo scorso anno conquistò il bronzo a Firenze e che ha già conquistato l'iride nell'inseguimento individuale su pista, scatterà alle ore 11.12.
È la danese Amalie Dideriksen la nuova Campionessa del Mondo su strada tra le donne Juniores. La gara consisteva esclusivamente nel circuito fiorentino, 16.57 km da ripetere 5 volte per un totale di 82.9 km. La corsa ha visto un gruppetto composto dall'ucraina Olena Demydova, dalla colombiana Jessenia Meneses, dalla danese Amalie Dideriksen, dalla russa Anastasiia Iakovenko e dalla tedesca Anna Knauer avvantaggiarsi al terzo giro. Il gruppo perdeva oltre due minuti mentre davanti la prima a staccarsi era la Knauer all'inizio del quarto giro.
Partita prestissimo (per seconda), rispetto alle favorite della cronometro mondiale riservata alle juniores, Alexandria Nicholls stava per fare l'impresa: stampando subito il tempone di 22'45" sui 16.2 km della prova (partenza e arrivo a Firenze), l'australiana era risultata irraggiungibile per 45 delle altre 46 partenti, a cominciare dalla sua connazionale Alexandra Manly (che ha chiuso alle sue spalle a 5" di distacco).