La quinta tappa della Parigi-Nizza, 153 km da Crêches-sur-Saône a Rive-de-Gier, vede la vittoria del colombiano in forza all'AG2R La Mondiale Carlos Alberto Betancur. Protagonisti della fuga del mattino sono Sylvain Chavanel (IAM), Jan Bakelants (Omega Pharma-Quickstep), Matthew Busche (Trek), Gorka Izagirre (Movistar) e Brice Feillu (Bretagne-Séché Environnement). Il gruppo non concede loro più di 3', l'ultimo a cedere è Chavanel, che sull'ultima asperità di giornata, la Côte de Sainte-Catherine, viene ripreso da Laurent Didier, a sua volta scattato.
La quarta tappa della Parigi-Nizza, 201.5 km con partenza da Nevers ed arrivo a Belleville, è di Tom Jelte Slagter. Prima del gran finale, con tre Gpm, l'ultimo dei quali, la Côte de Mont Brouilly, un seconda categoria molto impegnativo, c'è stata la fuga di Valerio Agnoli (Astana), Laurent Didier (Trek) e Perrig Quemeneur (Europcar), partiti al km 11. Si unirà anche Jesús Herrada (Movistar) e verranno ripresi a 18 km dal traguardo, dopo aver avuto un vantaggio massimo di 6'20" al km 111.
Nella Strade Bianche di oggi l'austriaco Riccardo Zoidl è caduto, provocandosi la frattura della clavicola destra. Il venticinquenne, reduce da un positivo debutto con la formazione statunitense al Giro del Mediterraneo, è scivolato in una curva a destra nel corso del settimo tratto sterrato. «Come team eravamo in una buona posizione sapendo che si trattava di un momento decisivo della gara. Era una discesa veloce ed il vento proveniva da sinistra; non ho ben controllato il mezzo ed ho urtato con la ruota anteriore su di una buca.
Nella prima tappa in linea del Driedaagse van West-Vlaanderen vittoria in volata del giovane Danny Van Poppel del team Trek. L'olandese, al primo successo di una promettente carriera, ha preceduto sul traguardo di Harelbeke il nostro Danilo Napolitano (Wanty) e il britannico Scott Thwaites (NetApp).