Nella conferenza stampa finale del Giro Rosa Tatiana Guderzo, miglior italiana e 2a classificata nella generale, ammette di aver sperato e sognato di vestire la maglia rosa. Solo una Mara Abbott in condizione eccezionale ha impedito alla vicentina di Marostica di raggiungere il massimo obbiettivo.
Nella conferenza stampa finale del Giro Rosa, la miglior giovane Francesca Cauz si dice felice per l'obiettivo raggiunto, a cui teneva sebbene sia giunto un po' inaspettato. Imbeccata sul ciclocross, attività che pratica in inverno, risponde che vedrà come pianificare le prossime stagioni.
Alla crono finale di Cremona la maglia nera del Giro Rosa 2013, Alessia Martini, racconta questi otto giorni di corsa, l'aiuto portato alle compagne, i risultati ottenuti nelle categorie giovanili, la non sempre facile possibilità di conciliare ciclismo ed università.
L'epilogo del Giro Rosa, una cronometro di 16 km con partenza ed arrivo a Cremona, vede la vittoria della specialista olandese Ellen Van Dijk. La portacolori della Specialized-Lululemon ha coperto il percorso in 21'12", alla media di 47.253 km/h. Piazza d'onore per Evelyn Stevens, a 34", anch'ella in forza alla Specialized-Lululemon, mentre al terzo posto troviamo Shara Gillow, a 52". Ferrand-Prévot, Villumsen, Wiles, Gunnewijk, Van der Breggen, Burchenkova e Small completano la top ten di giornata.
la settima tappa del Giro Rosa, un circuito di 15 km attorno a Corbella da ripetere 8 volte, per un totale di 120 km, vede il finale in volata, come tutti si aspettavano, e la vittoria di Marianne Vos, al terzo centro al Giro Rosa 2013. Diversi tentativi di fuga nel circuito, ma con il gruppo tirato dalla Nazionale Usa di Mara Abbott che ha sempre chiuso. Nello sprint la Vos ha regolato Giorgia Bronzinie Shelley Olds. Kirsten Wild, vincitrice a Margherita di Savoia, è 4a davanti a Barbara Guarischi, Marta Tagliaferro, Oxana Kozonchuk, Alena Amialiusik, Giada Borgato e Melissa Hoskins.
Fabiana Luperini estromessa dal Giro Rosa. La 39enne della Faren-Kuota, oggi 4a sul traguardo in quota di San Domenico a conclusione della 6a tappa, la Terme di Premia-San Domenico, ha corso infatti con una bicicletta del peso di 6.6 kg, quando l'articolo 1.3.0196 del regolamento UCI stabilisce chiaramente che il peso minimo della bicicletta deve essere di 6.8 kg. La campionessa di Pontedera, vincitrice di cinque edizioni del Giro d'Italia, lascia così quella che in teoria dovrebbe essere la sua ultima corsa rosa.