Elisa Longo Borghini coglie la prima, pesantissima vittoria della sua ancor giovane carriera, andando a far suo il Trofeo Binda, seconda prova di Coppa del Mondo. La Longo Borghini se n'è andata nel circuito finale quando mancavano due tornate alla fine. Per quanto ha potuto, l'ha seguita la Spratt, poi l'australiana dell'Orica-AIS ha desistito, restando a metà tra la Longo Borghini ed il gruppo di Marianne Vos, a 1'30". Sul rettilineo d'arrivo la Longo Borghini, alla prima vittoria stagionale, precede l'ex compagna Emma Johansson ed Eleonora Van Dijk. Marianne Vos solo 6a.
Saranno 160 le atlete divise in 29 team in rappresentanza di 29 Nazioni quelle che domani prenderanno il via da Laveno per il Trofeo Binda, seconda prova di Coppa del Mondo (la prima, la Ronde Van Drenthe, è andata a Marianne Vos). L'iridata si confronterà con diverse avversarie notevoli sul tracciato che l'ha vista vincere in carriera per ben tre volte (2009, 2010 e 2012). Saranno 120.5 i chilometri da Laveno a Cittiglio, con il circuito finale contenente la salita di Orino da percorrere per cinque tornate.
Doveva andare fino in Francia Emma Johansson per trovare la prima vittoria stagionale, dopo un filotto di cinque podi che stava diventando imbarazzante per la svedese dell'Orica-AIS. Ieri al Cholet Pays de Loire Dames la Johansson ha infatti preceduto la transalpina Audrey Cordon e la forte belga Jolien D'Hoore, che ha regolato il gruppo a 10" dalla vincitrice. Non benissimo Shelley Olds, solo quinta, e dalla quale ci si aspetta ancora un grande successo.
La prima tappa di Coppa del Mondo, la Ronde van Drenthe, va alla Campionessa del Mondo Marianne Vos, già vincitrice giovedì scorso della Drentse 8. La corsa, disputatasi sotto la pioggia e ad una temperatura di 2 gradi, si è decisa sull'ultimo VAMBerg, la collina che caratterizza, insieme al pavé, questa gara. Lì è scattata da sola Marianne Vos, con l'iridata inseguita da un quartetto: Shelley Olds, Chloe Hosking, Kirsten Wild ed Eleonora Van Dijk. Proprio quest'ultima s'è portata sulla Vos nella discesa, mentre la Campionessa di Svezia Emma Johansson viaggiava a 15".
Finisce in volata l'Omloop van het Hageland e si deve decidere al fotofinish se la vittoria andrà alla neozelandese Emily Collins o alla statunitense Shelley Olds. Alla fine prevale la prima e la Olds è ancora una volta relegata alla piazza d'onore, con Emma Johansson a completare il podio. Durante la gara diversi i tentativi di fuga: Cromwell, Häusler, Van der Breggen, Johansson, la nostra Longo Borghini. Alla fine nessuna è riuscita davvero a fare la differenza, ed il gruppo compatto ha premiato lo sprint della Collins (Wiggle-Honda).
L'olandese della Specialized-Lululemon Ellen Van Dijk si aggiudica Le Samyn des Dames con un'azione in solitaria. Nei 119.2 km da Frameries a Dour il gruppo ha visto vari attacchi e contrattacchi ma solo alla fine si sono decise le sorti. Un affondo a sei, con Emma Johansson, Elisa Longo Borghini, Claudia Häusler, Shelley Olds, Trixi Worrack e Carmen Small è stato dapprima ripreso dal gruppo. Al Gpm era però Ellen Van Dijk a contrattaccare, portandosi da sola in testa. All'inseguimento dell'olandese rimanevano ben presto solo Johansson, Longo Borghini ed Olds.
Iniziano le Classiche del Nord anche per le ragazze e la prima vincitrice è l'australiana dell'Orica-AIS Tiffany Cromwell, che batte Megan Guarnier dopo che le due avevano allungato. La gara, che ha visto in testa dopo metà corsa Rossella Ratto e Tiffany Cromwell, si è decisa quando un gruppo di 14 ha preso il largo. Le fuggitive: Gunnewijk, Johansson, Cromwell, Elvin (Orica-AIS), Guarnier, Knetemann, Van Vleuten (Rabobank Liv/Giant), Van Dijk (Specialized-Lululemon), Longo Borghini (Hitec), Van der Breggen, Majerus (Sengers), Blaak, Olds (Tibco) e Bastianelli (Faren-Let's Go Finland).