Arriva alla Ronde van Gelderland il nono successo stagionale di Kirsten Wild. L'olandese della Argos-Shimano ha battuto in volata la nostra Giorgia Bronzini e Chloe Hosking. Gara fatta di attacchi e contrattacchi, con l'australiana Shara Gillow ad animare il finale, provandoci da sola. Il gruppo ha però amministrato bene la situazione, anche se la fuoriuscita di un'altra atleta, Roxane Knetemann, rischiava di complicare le cose per le velociste. Finale allo sprint è comunque stato e la Bronzini ha sfiorato il successo che va alla Wild, la quale succede a Suzanne De Goede.
L'ultima tappa dell'Energiewacht Tour va alla giallofluo Valentina Carretta, varesina alla prima vittoria tra le Élite. La Carretta nell'ultima tappa della corsa a tappe olandese ha batttuto per distacco la sudcoreana Sung Eun Gu, giunta a 22", e la tedesca Romy Kasper, che ha chiuso insieme alla Gu. Un primo gruppo è giunto a 32", regolato da Amy Pieters, mentre ad oltre tre minute le altre. La classifica sorride a Ellen Van Dijk, che porta a casa la corsa precedendo Loes Gunnewijk e Kirsten Wild
Terza giornata di gara all'Energiewacht Tour, con due semitappe. Questa mattina la cronometro di Winsum, corsa sulla distanza di 21 km, ha visto prevalere nettamente Ellen Van Dijk, che ha preceduto la compagna di squadra Lisa Brennauer, mentre al terzo posto s'è classificata l'australiana dell'Orica-AIS Shara Gillow. Classifica generale che cambia radicalmente e vede ora leader la Van Dijk, reduce da tre podi nelle tre Coppe del Mondo e sicuramente in un gran momento di forma. In serata (partenza alle 17.30) la seconda semitappa in linea, un circuito ad Appingedam per un totale di 78 km.
Ancora Kirsten Wild nella seconda tappa dell'Energiewacht Tour. La frazione, 105.5 km da Pekela a Veendam, è stata caratterizzata da una fuga a 13 (Wild, Hosking, Visser, Brennauer, Van Dijk, Van der Breggen, Neff, Worrack, Gunnewijck, Slappendel, Armitstead, Small ed Elvin), che ha subito guadagnato oltre 2'. Sul traguardo di Veendam la Wild ha avuto vita facile ed ha battuto Chloe Hosking (Hitec Products-UCK) ed Adrie Visser (Boels-Dolmans). La prima italiana, come accaduto ieri, è stata Marta Tagliaferro, che ha chiuso 22a a 1'43" con il gruppo regolato da Jolien D'Hoore.
Il Giro delle Fiandre femminile vede ancora protagonista tra le prime Elisa Longo Borghini, che domenica s'è imposta al Trofeo Binda di Cittiglio, seconda prova di Coppa del Mondo, ma la vincitrice oggi non è lei, bensì Marianne Vos, alla prima affermazione alla Ronde. La Longo Borghini, tenace nel finale di gara e sempre con le migliori, ha chiuso con un ottimo quarto posto che fa ben sperare per il futuro. La 10a Ronde femminile ha visto le italiane protagoniste, con la giovane Susanna Zorzi all'attacco, mentre successivamente ha provato Noemi Cantele a rompere gli indugi.
La 10a edizione del Giro delle Fiandre femminile avrà luogo domani attorno ad Oudenaarde, sede di partenza ed arrivo della corsa delle ragazze. Saranno 127.4 i chilometri da percorrere, con 4 sezioni di pavé e 10 muri. Il finale ricalcherà la versione maschile della corsa. Il tema dominante è: riuscirà Marianne Vos, che parte con il dorsale numero 1 (ma solo perché Judith Arndt, vincitrice nel 2012, s'è ritirata), a portare a casa una delle poche Classiche che mancano al suo palmarès o troverà sulla sua strada una qualche avversaria?
Dopo la vittoria nella Ronde Van Drenthe, il sesto posto al Trofeo Alfredo Binda ha consentito a Marianne Vos di mantenere la prima posizione nella classifica della Coppa del Mondo: in due prove l'olandese della Rabo Women Cycling Team ha totalizzato 99 punti, 14 in più di Emma Johansson ed Ellen Van Dijk, entrambe a podio in tutte e due le gare. La migliore italiana è ovviamente Elisa Longo Borghini che era rimasta a secco in Olanda e che è entrata in classifica direttamente al quarto posto con 75 punti.