La quinta tappa del Tour of California, 185.7 km da Santa Barbara ad Avila Beach, vede la consueta e graffiante zampata di Jens Voigt. Il 41enne tedesco (ma il 17 settembre prossimo spegnerà 42 candeline) in forza alla RadioShack Leopard ha vinto precedendo di 6" un gruppo che si era avvantaggiato grazie ai ventagli resi possibili dalle forti raffiche. Davanti sono subito venuti a trovarsi corridori del calibro di Van Garderen, Farrar, Meyer, Schär, Rogers, Candelario, Docker, Voigt, Cooke, Sagan, Irizar, Farrar, McCarthy, Matthews, Jorgensen, De Gendt, Hushovd.
La terza tappa dell'Amgen Tour of California si conclude in volata con la vittoria perentoria di Peter Sagan, giunto al nono centro stagionale. Nei 177.5 km che da Palmdale portavano il gruppo a Santa Clarita c'è stata dapprima la fuga di quattro uomini: un redivivo Andy Schleck, Chad Beyer, Gavin Mannion ed il vincitore della prima frazione Lieuwe Westra. Mannion ha ceduto ai -30 km e così in testa sono rimasti Schleck, Westra e Beyer.
Durissima seconda tappa al Tour of California, sia per le due salita di prima categoria sul percorso tra cui quella di Greater Palm Springs su cui era posto il traguardo, sia per il caldo infernale con i termometri che hanno toccato addirittura punte superiori ai 43 gradi centigradi nel finale di tappa.
Bellissimo finale nella prima tappa del Tour of California con partenza e arrivo a Escondido: a vincere è stato l'olandese Lieuwe Westra che ha battuto in uno sprint a due lo spagnolo Francisco Mancebo dopo che questa coppia s'era avvantaggiata nei chilometri finali.
Alla partenza della 7a tappa del Giro d'Italia, la San Salvo-Pescara, Ivan Santaromita conferma l'appoggio di tutta la squadra a Cadel Evans. «Oggi è una piccola classica. Faremo in modo di portare Cadel davanti a giocarsi la vittoria».
Alla fine della 5a tappa (Cosenza-Matera) lo statunitense della BMC Taylor Phinney spiega come corre, come cercherà insieme alla squadra di portare alla maglia rosa il capitano Cadel Evans. Il suo obiettivo è l'oro al Mondiale a cronometro di Firenze e per finire... Saluta in veneto (che lui parla quasi come un nativo).
Non sarà Maximilian Sciandri il prossimo commissario tecnico della nazionale maggiore di ciclismo: l'attuale direttore sportivo della BMC ha rifiutato l'offerta della Federciclismo. «È stato un grandissimo onore essere considerato per quel ruoto - ha dichiarato Sciandri - e per questo ho dovuto prendere una delle decisioni più difficili della mia vita.