I punti guadagnati al Tour de Suisse permettono a Peter Sagan di scavalcare Vincenzo Nibali al secondo posto del ranking World Tour guidato sempre da Fabian Cancellara. L'elvetico, a secco nella corsa di casa, resta al comando con 351 punti, ma ora Sagan si avvicina (è a 329) pur non impedendo al corridore della RadioShack di arrivare al Tour de France nei panni del leader WT. Nibali è ora terzo nella classifica, fermo a 312.
Rui Costa vince per il secondo anno consecutivo il Giro di Svizzera, e lo fa nella maniera più squillante, andando a vincere anche la cronometro conclusiva al Flumserberg. Il portoghese ha chiuso la nona e ultima tappa in 51'56", precedendo di 21" Kangert, di 29 Mollema, di 42 Péraud, di 43 il compagno Amador, di 55 Pinot, di 1' tondo Kreuziger, di 1'05" Spilak, di 1'06" Brajkovic e di 1'19" Van Garderen.
Seconda vittoria di Peter Sagan al Giro di Svizzera 2013: a Bad Ragaz, ottava tappa, lo slovacco, ben supportato dalla Cannondale, ha avuto ragione di un gruppo ridotto (a meno di 50 unità) dopo la selezione che c'è stata sulla salitella di Luzisteig, e ha battuto Daniele Bennati e Philippe Gilbert. Nel corso della tappa, fuga a 4 con Vrecer, Mori, Hollenstein e Bouet, annullata a 17 km dalla fine. La classifica resta invariata rispetto a ieri, con Mathias Frank primo con 13" su Rui Costa, 23 su Kreuziger, 44 su Pinot, 46 su Mollema e 1'17" su Van Garderen.
Ci si attendeva lotta tra i big della classifica nella settima tappa del Tour de Suisse, da Meilen a La Punt, e in effetti il finale dell'Albulapass (salita che scollinava a 9 dal traguardo) ha visto l'attacco portato alla maglia gialla Mathias Frank. È stato Mollema, a 4 km dalla vetta, a selezionare un gruppetto con Pinot, Rui Costa e Van Garderen. Tale quartetto ha raggiunto Joe Dombrowski, che era in testa da solo da 5 km (dopo aver raggiunto i fuggitivi della prima ora, tra i quali Luis León Sánchez e Preidler).
La caduta con ritiro alla sesta tappa del Giro di Svizzera costa caro ad Heinrich Haussler. Lo sfortunato australiano di origini tedesche ha patito la frattura del bacino, oltre che una microfrattura dell'anca destra, il che compromette gran parte del resto della sua stagione. Una brutta tegola per la IAM Cycling, che perde uno dei suoi uomini di punta, già ai box per gran parte del 2010 per un problema al ginocchio. Haussler resterà ancora 2 giorni in ospedale prima di tornare a casa.
Un finale con qualche strappetto impegnativo, la mancanza di certezze in merito a un possibile sprint di gruppo, ed ecco che nella sesta tappa del Tour de Suisse ha buon gioco la fuga da lontano. Intorno al km 25 sono stati Mathew Hayman, Alexandr Kolobnev, Bert Grabsch e il padrone di casa Grégory Rast a prendere il giusto abbrivio e a trovare poi i buoni uffici di un gruppo che aveva voglia di lasciar fare.