Prenderà il via questa sera alle 19.35 ora italiana (11.35 locali) il Tour of Utah, gara a tappe che si attraverserà lo stato con capitale Salt Lake City e terminerà domenica. Saranno sei le frazioni della corsa, a cominciare dalla Brian Head-Cedar City, 179.4 km con un paio di Gpm da scalare. Assente il vincitore dell'edizione 2012 Johann Tschopp, il dorsale numero 1 finirà a Greg Van Avermaet, in una BMC che avrà nello statunitense Lawrence Warbasse una possibile punta e che testerà subito gli stagisti Julien Taramarcaz e Jakub Novak.
È tempo di rinnovi. Dopo il prolungamento di contratto stipulato da Marcel Kittel con la Argos-Shimano fino al 2016, ecco un altro tedesco, anch'egli una ruota veloce (ma sa cavarsela anche s terreni non da velocisti puri), prolungare con l'attuale squadra. Gerald Ciolek correrà con la sudafricana MTN Qhubeka fino al 2015. «Ho sempre detto di voler restare in questo team - ha rivelato Ciolek - e da professionista potevo guardarmi attorno, trovando altre opzioni, ma sono ben felice di restare qui alla MTN Qhubeka e proseguire con loro.
Nella sesta tappa, partita da Maria Taferl e terminata a Poysdorf dopo 182 km, il successo è andato al tedesco Gerald Ciolek della Mtn-Qhubeka. La tappa è stata caratterizzata da una fuga a tre, con il francese Julien Fouchard della Cofidis e i tedeschi Christoph Springer della Vorarlberg e Thomas Edmuller dell'Arbo Gebruder. I tre, con il vantaggio massimo che è stato di 4'30" ai meno 100 km dalla fine, sono stati raggiunti poco prima dei 10 km dall'arrivo. Dopo un azzardato tentativo del ceco Jakub Kratochvila, raggiunto immediatamente, il gruppo si è avvicinato alla linea d'arrivo.
Si correrà come da programma domenica 6 ottobre la 107a edizione de Il Lombardia, con partenza da Bergamo ed arrivo a Lecco, sul Lungolario Isonzo.
L'ultima tappa del Tour de Korea, soli 90.8 km da Hongcheon a Hanam, vede la vittoria di Joon Yong Seo, che allo sprint ha anticipato il portacolori di Hong Kong Ho Ting Kwok e l'australiano Eric Sheppard. Kristian Sbaragli si piazza anche oggi, è un buon 8° posto il suo che chiude una corsa coreana corsa tappa dopo tappa in avanti e col coltello tra i denti. L'empolese, insieme all'altro italiano protagonista, Alberto Cecchin (Team Nippo-De Rosa), s'è spesso piazzato ed ha vinto la prima tappa, indossando la maglia di leader della generale, oltre che la cronosquadre con la sua MTN Qhubeka.
Settima vittoria stagionale per la MTN Qhubeka, la seconda in questo Tour de Korea: la formazione sudafricana diretta da Douglas Ryder ha vinto la quinta tappa della corsa asiatica, una cronometro a squadre di 25.5 chilometri. Nonostante la distanza e la presenza sul percorso di due strappi abbastanza impegnativi, il podio s'è deciso tutto in una manciata di secondi: la MTN ha infatti staccato la Champions System appena di 1" e la Rapha Condor di 3".
Inizierà domani alle 19:00 il prologo (2500 metri sulle strade di Lussemburgo) dello Skoda-Tour de Luxembourg 2013, breve corsa giunta alla 73a edizione che in cinque giornate di gara si protrarrà fino a domenica. Assente il campione uscente del 2012 Jakob Fuglsang, il dorsale numero 1 sarà sulle spalle di Jan Bakelants, in una RadioShack Leopard che cercherà di vincere qualche tappa con Giacomo Nizzolo, uno degli 11 italiani al via.
Una splendida volata di quasi 300 metri ha permesso a Kristian Sbaragli di vincere la sua prima corsa in carriera da professionista: il corridore della MTN ha fatto sua la prima tappa del Tour de Korea sul traguardo di Muju. La tappa è stata caratterizzata da una della fuga di Martin Wesemann, anche lui della MTN Qhubeka, ma nel finale ci sono stati diversi tentativi di attacco visto che in gruppo erano rimasti pochi corridori: Sbaragli ha dovuto lanciare una volata lunghissima per andare a chiudere su un attaccare ma è riuscito a saltarlo e a tagliare il traguardo a braccia alzare.
Non è stato molto contento del trattamento ricevuto Brent Copeland, manager per la sede europea del team sudafricano MTN-Qhubeka, che ha messo a segno questa primavera la Milano-Sanremo con Gerald Ciolek. E stando a quanto dichiarato alla Gazzetta dello Sport, ha deciso di andar via. “Mi sono state fatte mille promesse, ma non sono state mantenute, così non aveva senso continuare e allora mi sono dimesso" racconta Copeland. "Non potevo accettare di diventare solo una specie di tassista per portare in giro i corridori.
La terza tappa del Bayern-Rundfahrt, 196.8 km da Viechtach a Kelheim, vede la vittoria del tedesco in forza alla MTN Qhubeka Gerald Ciolek. Dopo quindici chilometri vanno in fuga Blel Kadri Rubén Pérez e Jérôme Cousin. Raggiunto un vantaggio massimo che ha superato i 6', l'ultimo a cedere è stato Kadri. Il vincitore della Roma Maxima è stato ripreso dal gruppo ai -20 km. Nella volata finale Ciolek ha battuto il francese della FDJ Arnaud Démare ed il portacolori della IAM Cycling Heirich Haussler. Ai piedi del podio Ben Swift mentre al 5° posto troviamo Davide Cimolai.