Il nepro' Kristian Sbaragli traccia un bilancio della sua Tirreno-Adriatico (è stato costretto a ritirarsi ieri, nella tappa di Porto Sant'Elpidio), con la mente rivolta alla Sanremo (Ciolek sarà capitano) ed alle corse del Nord ed italiane dove l'empolese potrebbe essere protagonista.
L'ultima tappa della Driedaagse van West-Vlaanderen (Tre Giorni delle Fiandre Occidentali) si conclude come ieri in volata ed il vincitore è un portacolori della MTN Qhubeka, il tedesco Gerald Ciolek. Su un percorso abbastanza difficile, con un insidioso circuito finale, tanti attacchi, con nel finale Alphonse Vermote, Vandousselaere, Pichon e Dion a tentare il colpo di mano. Il gruppo però ritornava sui battistrada e veniva lanciata la volata. Ciolek non aveva problemi a precedere il giovane Adrien Petit e Bobbie Traksel, mentre Alessandro Bazzana racimolava un'ottima ottava piazza.
Inizierà domani la Driedaagse van West-Vlaanderen (Tre Giorni delle Fiandre Occidentali), breve gara a tappe che si concluderà domenica. Il primo atto sarà un cronoprologo in quel di Middelkerke sulla distanza di 7 km. Tanti i big al via, a partire da Mark Cavendish, proseguendo con Niki Terpstra e Stijn Devolder, senza dimenticare il giorvane Jungels, il campione uscente Julien Vermote e l'interessantissimo sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg.
La semiclassica belga Le Samyn, corsa in mezzo ad una fitta nebbia, termina in volata e premia il classe '89 russo Alexey Tsatevich. Nel finale erano stati Luke Rowe e Thomas Sprengers gli animatori della corsa, che erano andati via guadagnando più di un minuto al gruppo. Quando Sprengers ha alzato bandiera bianca, Rowe ha proseguito nell'azione ma è stato ripreso da un gruppo tirato dalla FDJ di Aranud Démare, qui vincitore nel 2012, quando al traguardo mancavano 10 km. Ai -5 Geraint Thomas attacca ed Ignatas Konovalovas prova a seguirlo.
La squadra sudafricana MTN Qhubeka non avrà a disposizione per tutto il 2013 (o comunque buona parte) il corridore del Ruanda Adrien Niyonshuti. La causa è la diagnosi al classe '87 di una trombosi venale profonda (TVP), che è stata complicata da un'embolia polmonare. Niyonshuti avrebbe dovuto prendere parte alla prossima Tirreno-Adriatico. Al suo ritorno dal Ruanda a metà gennaio, Niyonshuti aveva riportato un lieve gonfiore del polpaccio destro. Le analisi hanno confermato una TVP complicata da embolia polmonare.
Si correrà domani Le Samyn, semiclassica belga di categoria 1.1. Nei 206.3 km tra Frameries e Dour, con un tratto in linea di 125.9 km unito ad un circuito di circa 20 km da ripetere 4 volte, si cercherà l'erede di Arnaud Démare, vincitore nel 2012 davanti a Boeckmans ed all'altro Francese, Adrien Petit. Démare sarà in gara con il dorsale numero uno, a ci sarà anche la Sky con Thomas ed Eisel come punte ma Salvatore Puccio a fare da gregario.