Nella terza tappa del Giro di Romandia, 181 km mossi attorno a Payerne, è Gianni Meersman ad avere la meglio. La frazione, caratterizzata da un paio di fughe corpose (nella seconda presenti Porte, Rolland, Malori, Gasparotto, Petrov, Clement, Fedrigo, De Greef e Van de Walle), ha visto il gruppo tirato da Movistar e Sky, successivamente. Sul Gpm di Châbles se ne vano Gasparotto e Stortoni, seguiti poi da Nerz e Kruijswijk, che rimangono a metà tra il gruppo ed i due fuggitivi. Ripresi tutti, torna la Movistar a comandare il plotone.
È caduto, con altri uomini, ai piedi della Côte de la Redoute, a 40 km dalla fine della Liegi-Bastogne-Liegi: ma mentre gli altri hanno subito ripreso la gara, Andrey Amador si è ritirato dolorante. Trasportato in ospedale per accertamenti, il costaricano si è sottoposto a radiografie che hanno evidenziato una frattura alla clavicola. Non si sa ancora quanto tempo il corridore della Movistar dovrà stare a riposo.
Saranno 11 le côtes e 261.5 i km della 99a edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, la classica più antica, la Doyenne, che chiude la prima parte di stagione. Joaquim Rodríguez, Valverde, Gilbert, Froome, Nibali, Henao, Cunego, Contador e Betancur i principali favoriti della corsa che prenderà il via domani alle 10.15 da Liegi per concludersi nel sobborgo di Ans attorno alle 17, dove scopriremo chi sarà il successore di Maxim Iglinskiy. Saranno 25 gli italiani in gara, con il Team Lampre-Merida che sarà composto per intero da atleti dello Stivale.
Solo la breve salita conclusiva verso Cervera de Pisuerga della terza ed ultima tappa della Vuelta a Castilla y León ha impedito all'italiano Francesco Lasca di portare a casa una clamorosa vittoria nella classifica finale della breve corsa a tappe spagnola: dopo due secondi posti nelle prime due frazioni, il velocista marchigiano della Caja Rural s'è difeso ottimamente nell'ultima frazione ma purtroppo non aveva fatto i conti con Rubén Plaza e Francisco Mancebo.
Dopo che ieri l'Euskaltel-Euskadi si era sbloccata, vincendo la prima tappa della Vuelta a Castilla y León con Pablo Urtasun, arriva oggi il secondo centro della formazione basca, questa volta con Juan José Lobato, che si aggiudica la seconda frazione della corsa. Nei 164.1 km della Urueña-Palencia vanno via dopo una sessantina di chilometri otto uomini: Wilson Marentes (Colombia), Antonio Piedra (Caja Rural), Moises Dueñas (Burgos BH), Haritz Orbe (Euskadi), Shawn Milne (5HourEnergy), Dmitry Sokolov (Lokoxphinx), Camilo Suárez (Optum Kelly) e Víctor de la Parte (SP Tableware).