Pablo Lastras, esperto membro della Movistar, dichiara al termine della 17a tappa (Caravaggio-Vicenza) vinta dal compagno di squadra Giovanni Visconti: «Quello di oggi è un poker di vittorie storico per la Movistar. La differenza tra noi e le altre squadre è che abbiamo saputo modernizzarci»
Seconda vittoria in quattro giorni per Giovanni Visconti, mattatore del finale della 17esima tappa, da Caravaggio a Vicenza. Per tutto il giorno è stata attiva una fuga a 4 (Rubiano, Dockx, Durbridge e Belkov) che ha avuto un vantaggio massimo di 5', poi con l'avvicinarsi della salita di Crosara (a circa 20 km dalla fine) il gruppo si è avvicinato. Sulle rampe di Crosara Rubiano è rimasto da solo in testa, poi dal gruppo è scattato Danilo Di Luca che si è rapidamente portato sul colombiano.
Beñat Intxausti ha vinto oggi a Ivrea la 16esima tappa del Giro d'Italia: lo spagnolo della Movistar ha avuto ragione in uno sprint ristretto di Tanel Kangert e Przemyslaw Niemiec. I tre si erano avvantaggiati (con Robert Gesink, che poi ai 2 km ha forato) a poco meno di 4 km dal traguardo, in un momento in cui il gruppo dei più forti, formato da meno di 15 unità, procedeva per scatti e controscatti. A 14" dal vincitore, Navardauskas ha preceduto Evans, Pellizotti, Scarponi, Majka, Herrada e Betancur, tutti arrivati con la maglia rosa Nibali.
Prima vittoria di tappa di Giovanni Visconti al Giro d'Italia: il siciliano è andato in fuga con altri corridori (Pirazzi, Rabottini, Weening, Rubiano, Chalapud, Bongiorno) nei pressi della vetta del Moncenisio, prima salita di giornata (affrontata dal gruppo ad andatura cicloturistica), quindi ha staccato tutti sul Télégraphe, a 23 km dal traguardo. Il corridore della Movistar si è difeso dal ritorno di Rabottini, e ha resistito anche a quello del gruppo, mentre sul Galibier le condizioni atmosferiche peggioravano progressivamente, con una forte nevicata.
Gioia per due nella seconda ed ultima tappa della Vuelta Asturias: sul traguardo finale in cima all'Alto del Naranco festeggiano Javier Moreno per il successo di tappa ed Amets Txurruka per quello nella classifica generale. Dopo una bella fuga di Arguelyes e Castroviejo tutto s'è deciso sulla salita conclusiva con un gruppo di 14 uomini in testa alla corsa: negli ultimi cinque chilometri ha attaccato per primo Adrian Saez (Euskaltel) che però è stato ripreso agli ultimi 1000 metri.