25 formazioni al via, alcune un po' rimaneggiate, ma comunque intenzionate a onorare l'impegno con una delle classiche più gloriose del calendario internazionale, la Parigi-Tours: per alcune delle squadre presenti (la Euskaltel, la Vacansoleil, la Sojasun, la Crelan) siamo alle ultime battute nel professionismo, quindi da parte loro ci sarà senz'altro la volontà di far bene per lasciare un buon ricordo.
Prenderà il via domani il Tour de l'Eurométropole (circuito Franco-Belga), gara a tappe di categoria 2.1 che si concluderà domenica. Al via della prima frazione, 194.8 km tra La Louvière e Moorslede, ci saranno 25 squadre. Dorsale numero 1 per il vincitore del 2012 Jürgen Roelandts, con l'Omega Pharma che avrà in Niki Terpstra una delle punte. La BMC testerà ancora il giovane statunitense Lawrence Warbasse, la Argos avrà in John Degenkolb e nel giovanissimo Nikias Arndt (oltre che nel sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg) gli uomini principali.
La stagione termina con grande anticipo per l'ultimo vincitore della Vuelta a España Chris Horner. L'esperto corridore statunitense della RadioShack è caduto domenica durante il Campionato del Mondo a Firenze. Per lui la frattura di alcune costole, tanto dolore e l'impossibilità di prendere parte a Il Lombardia ed al Tour of Beijing, come da programma. Finisce qui anche il 2013 di Samuel Sánchez. L'asturiano, ritiratosi anche lui al Mondiale, ha infatti riportato delle fratture trabecolari composte, lesioni di entrambi i legamenti collaterali e versamento articolare.
Ottimo momento di forma per gli uomini della IAM Cycling: dopo la doppietta di sabato al Tour du Jura, ieri è arrivato in successo al Tour du Doubs in Francia grazie al lettone Alekseijs Saramotins, già secondo il giorno prima in Svizzera. Escludendo i vari campionati nazionali, l'ultima vittoria di Saramotins risaliva al settembre 2010 quando, sempre in Francia, si aggiudicò il GP d'Isbergues.
È stata una fuga partita già nei primi chilometri di gara a decidere oggi il Tour du Jura, disputato tra Saignelégier e Porrentruy per un totale di 189.8 km. Dopo una decina di chilometri si sono avvantaggiati sul gruppo Matthias Brändle e Aleksejs Saramotins della IAM Cycling, Andrea Piechele della Ceramica Flaminia, Yoann Paillot della La Pomme Marseille e Thery Schir della EKZ: a circa metà percorso i vantaggio di questi cinque uomini sul gruppo superava i 5'.
Dopo il Tour de Limousin in cui sono state impegnate nel corso di questa settimana, le tre formazioni italiane della categoria Professional (Androni, Bardiani e Fantini) saranno in gara oltralpe anche domani, nella Châteauroux Classic de l'Indre, gara di Coppa di Francia. Nella prova transalpina sfideranno un paio di squadre World Tour (AG2R e FDJ) e altri 15 team. Il dorsale numero 1 andrà sulla schiena di un corridore di una delle nostre squadre, Rafael Andriato della Vini Fantini, vincitore della passata edizione.
L'esperto corridore svizzero Martin Elmiger ha vinto la 46a edizione del Tour du Limousin: il portacolori della IAM Cycling, che aveva preso la testa subito vincendo la prima tappa, è riuscito a controllare bene la corsa assieme ai compagni di squadra e a distanza di 3 anni è tornato ad imporsi nella classifica generale di una corsa a tappe. Secondo, staccato di 3", è il giapponese Yukiya Arashiro mentre terzo è arrivato Andrea Di Corrado, 25enne della Bardiani al secondo anno da professionista.
Nel corso di una conferenza stampa la IAM Cycling ha confermato cinque nuovi acquisti in vista della prossima stagione: oltre a quello di Sylvain Chavanel, già confermato dal corridore stesso, hanno firmato con la squadra svizzera anche Mathias Frank, Roger Kluge, Jérôme Pineau, Vicente Reynés.