È il lussemburghese della Leopard Bob Jungels ad aggiudicarsi con un numero eccezionale la quarta tappa del Giro della Valle d'Aosta, con partenza ed arrivo ad Antey Saint André ed in mezzo i Gpm di Gressan, del Col de Saint Pantaleon e di Fenis. È proprio sul Saint Pantaleon che se ne va Jungels, a 60 km dal traguardo, ed a poco a poco guadagna terreno fino ad arrivare ad avere 5 minuti sull'americano Lachlan David Morton. La maglia gialla Fabio Aru è a 6'20". Dal gruppo di Aru escono nella salita finale il russo Chernetskiy e Masnada, che si avvantaggiano e raggiungono Morton.
La terza tappa del Giro della Valle d'Aosta, 138 km con partenza da Quincinetto e con l'arrivo sulla terribile salita di Tavagnasco va a Fabio Aru. Sul Gpm di Traversella si forma un trio al comando composto da Bescond, Kirsch e Bush. Seguiti da 14 corridori e con la maglia gialla di Andrea Manfredi a 4'30" i tre imboccano la salita finale. È subito Bescond a lasciare i due compagni d'avventura che vengono ripresi. Dietro però si muove Fabio Aru, che si porta a 45" dal battistrada. Seguono Bongiorno a 1'13", Chernetskiy a 1'40", Formolo, Penasa e Zilioli a 1'55".
La prima tappa del Giro della Valle d'Aosta ha visto il successo di Arman Kamyshev (Continental Team Astana). Il kazako ha battuto in una volata a due Michele Scartezzini (Trevigiani Dynamon Bottoli). La coppia s'era avvantaggiata poco dopo il km 100 di gara, partendo in contropiede dopo che il gruppo aveva chiuso su un precedente attacco. Il primo gruppo inseguitore è giunto a 1'15" regolato dal russo Sergey Chernetskiy, che ha preceduto Stanislau Bazhkou e Jesús Ezquerra.
Sarà il francese Eric Wagon a dare il via al 49° Giro della Valle d'Aosta. La breve ma impegnativa corsa a tappe riservata ad Under 23 prenderà il via da Hône con una cronoscalata che porterà i corridori in 3.4 km nel suggestivo scenario del Forte di Bard. Sarà una corsa molto impegnativa, che oltre al cronoprologo tutto da scalare presenterà altre sei tappe con tre arrivi in salita (Champdepraz, Tavagnasco ed Antey Saint André) ed una cronoscalata all'ultima giornata, da Châtal al Col de Bassachaux.
Grande soddisfazione per la Viris Maserati che porta a casa una delle corse piemontesi più prestigiose, il Giro di Valsesia, grazie a Mauro Vicini, 24enne che l'anno scorso si piazzò terzo; Sull'ultima salita Vicini ha avuto la meglio di un gruppo di una quindicina di unità: secondo un avversario quotato e titolato come Fabio Aru, scattato per primo sul finale e poi staccato di 4", terzo Matteo Busato, che la settimana scorsa aveva vinto al Giro del Medio Brenta.