La quarta tappa del Giro di Polonia, 127.8 km da Bedzin a Katowice, vede la vittoria dell'Orica-GreenEDGE grazie al giovane lituano Aidis Kruopis, che nella volata di Katowice regola Swift, vincitore ieri, Bos, il nostro Bennati e Porsev. In una tappa innocua sulla carta cambia però il leader della classifica generale. Il polacco Michał Kwiatkowski infatti, separato ieri da Moreno Moser da 1", ha oggi vinto un traguardo volante con abbuono di 3" e quindi s'è portato in maglia gialla davanti allo stesso Moser, ora a 2". Terzo Fabian Wegmann a 8".
Dopo essere caduto a 30 km dal traguardo, si è rialzato, si è fatto medicare alla meglio, ha inforcato nuovamente la bici ed è arrivato, con tanta sofferenza, al traguardo di Boulogne-sur-Mer, portando così a termine la terza tappa del Tour de France. Per poi scoprire di avere un'anca fratturata. Maarten Tjallingii, 34enne della Rabobank, malgrado la grande forza d'animo dimostrata oggi, non potrà prendere il via domani da Abbeville. Nel corso della tappa di oggi si erano ritirati a causa di fratture anche Siutsou e Rojas.
La prima tappa del Tour de France, 198 km da Liegi a Seraing, va, come ampiamente pronosticabile, a Peter Sagan. Primo attacco della Boucle composto da Yohann Gène (Europcar), Pablo Urtasun (Euskaltel-Euskadi), Maxime Bouet (AG2R La Mondiale), Nicolas Edet (Cofidis), Anthony Delaplace (Saur-Sojasun) e Michael Morkov (Saxo Bank-Tinkoff). Una caduta a 20 km dall'arrivo manda in terra Luis León Sánchez, Vladimir Karpets e Kanstantsin Siutsou. Un'altra caduta ed il vento laterale scompiglia la situazione fino alla salita finale, presa in testa dall'Orica-GreenEDGE.
Mark Cavendish continua solo a sfiorare la vittoria sulle strade dello Ster ZLM Toer, ma il campione del mondo oggi si è reso protagonista di una prova stupenda e molto incoraggiante in vista dei Giochi di Londra: sul traguardo di La Gileppe, uno strappo su cui l'anno scorso dominò Philippe Gilbert, il britannico della Sky ha chiuso al secondo posto battuto solo da Lars Boom dopo una tappa impegnativa sia altimetricamente, sia per le condizioni meteo.
L'ottava tappa del Giro di Svizzera con arrivo ad Arosa, vede vincitore Michael Albasini. In fuga sin da subito con Stephen Cummings, Peter Velits, Thomas Dekker e Rémi Cusin, ha resistito in testa alla corsa fino all'inizio della salita verso Arosa, una volta usciti da Coira. Albasini è dapprima rimasto in testa insieme a Velits, quindi da solo. Dietro la Rabobank di Gesink fa un gran ritmo e la maglia gialla Rui Alberto Faria da Costa va in difficoltà.
È lo svedese Fredrik Kesssiakof a vincere la cronometro del Giro di Svizzera, 34 km con partenza ed arrivo a Gossau. Lo svedese dell'Astana ha sorprendentemente preceduto il campione elvetico Fabian Cancellara, staccato di 2", e Maxime Monfort, che ha chiuso a 20". Bene Robert Gesink, 5° a 27" da Kessiakoff ed il leader Rui Costa, sorprendentemente 8° a 41". Alla luce di quanto accaduto oggi il lusitano della Movistar guadagna 56" su Schleck e 35" su Kreuziger.
Nella prima tappa della breve corsa a tappe olandese Ster ZLM, 151 km da Eindhoven a Sittard-Geleen, è il tedesco Marcel Kittel ad imporsi ed a prendere la prima maglia di leader. Kittel ha battuto in volata Mark Renshaw e l'iridato Mark Cavendish. Per Kittel si tratta della sesta vittoria stagionale. Da segnalare l'ennesimo piazzamento, quest'anno, di Giacomo Nizzolo, quinto al traguardo. Domani seconda tappa, 166 km con partenza ed arrivo a Nuth. In mezzo un po' di su e giù che potrebbero mettere in difficoltà Kittel.