Con una splendida impresa in solitaria Miguel Ángel Rubiano Chávez conquista la sesta tappa del Giro d'Italia, da Urbino a Porto Sant'Elpidio atttraverso le colline marchigiane. Dopo 25 km se ne vanno Benedetti, Malori, Rubiano, Dyachenko, Rollin, Lastras, Golas, Roberts (il più avanzato in classifica a 41" da Navardauskas), Bauer, Kuschynski e Smukulis. Kuschinski, Rollin e Roberts si staccano sul Passo della Cappella. Lastras cade nella discesa con Bauer. L'uno si tocca la clavicola, l'altro riparte.
Inizierà l'AG2R La Mondiale alle 15:25 e tre minuti dopo toccherà all'Euskaltel: saranno loro le prime due squadre a prendere il via domani da Verona per la cronosquadre che caratterizzerà la quarta tappa del Giro d'Italia 2012, la prima in terra italiana.
Saranno 33.2 i chilometri da percorrere e le 22 squadre al via si intervalleranno con partenze ogni 180 secondi. Ecco il dettaglio delle partenze:
1 AG2R LA MONDIALE 15:25
2 EUSKALTEL - EUSKADI 15:28
3 ANDRONI GIOCATTOLI - VENEZUELA 15:31
4 LAMPRE - ISD 15:34
5 LOTTO BELISOL TEAM 15:37
6 COLNAGO - CSF INOX 15:40
Roberto Ferrari è stato tra i più piazzati al Giro d'Italia 2011, e anche quest'anno pare aver iniziato sulla stessa lunghezza d'onda (quinto a Herning): «Spero di vincere una tappa, ma non è facile sorprendere questi squadroni che fanno delle andature fortissime negli ultimi chilometri». Il corridore della Androni-Venezuela aspetta comunque tappe con finali più mossi per provare a inventare qualcosa.
José Serpa (Androni-Venezuela) si è procurato una frattura al metacarpo dell'anulare della mano destra in seguito a una caduta nella seconda tappa del Giro d'Italia, ma si è presentato regolarmente al via della terza frazione, da Horsens a Horsens. Alla partenza, il team manager Gianni Savio lo incoraggia e gli consiglia comunque di non rischiare, se si accorge di non sentirsela in gara: «José Serpa è un duro e lo dimostra con grande coraggio e grande determinazione. Oggi parte perché il medico ha dato il benestare. A José ho detto di fermarsi se solo sentisse male alla mano in corsa.
Solo due tappe e si contano i primi feriti al Giro. Al termine della tappa di Herning José Serpa è stato accompagnato presso il locale ospedale per accertamenti in seguito ad una caduta. La radiografia ha accertato una frattura al quarto metacarpo della mano destra che è stata bloccata con una leggera ingessatura. Difficilmente l’atleta potrà prendere parte alla terza tappa, anche se una decisione definitiva verrà presa solo domattina su indicazione del medico sociale.
La prima tappa del Giro d'Italia si conclude con una volata vinta dall'iridato mark Cavendish. Appena dato il via da Herning vanno in fuga Alfredo Balloni ed Oliver Kaisen, cui si aaggiunge subito il corridore dell'Androni-Venezuela Miguel Ángel Rubiano Chávez. Il colombiano punta alla prima maglia azzurra di miglior scalatore ma sull'unico Gpm presente (4a categoria) è Balloni a transitare per primo. La Saxo bank tenta un paio di volte di portare via un gruppo con un ventaglio ma tutti sono molto attenti ed il vento non è poi così forte.