ASO ha reso ufficiali le wild card della prossima Parigi-Roubaix. Ci sarà anche la Farnese Vini-Selle Italia di Filippo Pozzato ed Oscar Gatto, oltre alle francesi Cofidis, Saur-Sojasun, Europcar e Bretagne-Schuller. Anche la NetApp e l'olandese Project 1T4I sono tra le invitate.
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Si conclude con la vittoria di Simon Gerrans una Milano-Sanremo dal finale palpitante. Cancellara, il migliore probabilmente, chiude al secondo posto davanti a Vincenzo Nibali.
Sono sempre 9 i corridori in testa: Dmitriy Gruzdev (Astana), Angelo Pagani (Colnago-CSF), Juan José Oroz Ugalde (Euskaltel Euskadi), Pierpaolo De Negri (Farnese vini-Selle Italia), Cheng Ji (1t4i), Oleg Berdos (Utensilnord), Vegard Stake Laengen (Team Type1-Sanofi), Juan Pablo Suárez Suárez (Colombia Coldeportes) e Michael Christiansen Morkov, (Saxo Bank). All'uscita di Savona il vantaggio è dimezzato rispetto all'inizio del Turchino, attestandosi sui 5'15". Dietro tirano Liquigas, Sky, Lotto-Belisol, Acqua & Sapone e GreenEDGE. La salita delle Manie inizierà tra pochissimi chilometri.
Nove uomini in fuga alla Milano-Sanremo. Si tratta di Dmitriy Gruzdev (Astana), Angelo Pagani (Colnago-CSF), Juan José Oroz Ugalde (Euskaltel Euskadi), Pierpaolo De Negri (Farnese vini-Selle Italia), Cheng Ji (1t4i), Oleg Berdos (Utensilnord), Vegard Stake Laengen (Team Type1-Sanofi), Juan Pablo Suárez Suárez (Colombia Coldeportes) e Michael Christiansen Morkov, (Saxo Bank). Il loro vantaggio al km 120, ai piedi del Passo del Turchino, è di 13'20" sul gruppo tirato dalla Sky. I nove sono usciti nei primi chilometri.
Mario Cipollini compirà 45 anni il prossimo 22 marzo eppure una pazza idea lo sfiora. Re Leone ha infatti dichiarato a La Gazzetta dello Sport che vorrebbe tornare a correre. «Ho quasi 45 anni ma non mi sento affatto vecchio. Mi alleno regolarmente sia con corridori professionisti che con amatori. Peso 90 kg, appena 8 in più rispetto a quand'ero al top. Sarebbe un po' scoraggiante per la schiena ed il ginocchio ma il mio motore è ancora integro e sarei in grado di vincere anche questa scommessa.
Un leitmotiv inscalfibile lungo tutto il Tour de Langkawi: non c'è stata volata che Andrea Guardini non abbia vinto, e anche nella decima e ultima tappa, da Tasik Kenyir a Kuala Terengganu, la regola è stata valida, col veronese che ha battuto nell'ordine Jacobe Keough, Sonny Colbrelli, Hariff Salleh, Raymond Kreder e Christian Delle Stelle. Nono si è piazzato un altro italiano, Matteo Pelucchi. Da segnalare un tentativo di fuga operato da Alexandre Vinokourov ma annullato a meno di 3 km dal traguardo.