Il 36° Giro del Trentino prenderà il via da Riva del Garda alle 14.45 di domani. I chilometri da percorrere nell'esercizio contro il tempo saranno 14.3, con arrivo ad Arco di Trento. Prima squadra a partire la Colombia Coldeportes, (ore 14.45), la Lampre di Cunego e Scarponi prenderà il via alle 14.51. Una delle favorite di questa frazione, la BMC, partirà alle 15.09, seguita dall'Astana di Kreuziger alle 15.12. Acqua e Sapone in partenza alle 15.18, Colnago-CSF Inox a seguire alle 15.21, quindi Androni (15.24), Farnese (15.27) e Liquigas (15.30).
Continua imperterrita l'azione di Simone Stortoni e degli altri 8 fuggitivi (Kreder, Howes, Lietaer, Delfosse, Pineau, Bilbao e Caethoven) all'attacco dal km 39 dell'Amstel Gold Race. I 9, passati da un vantaggio massimo di 13'20", conservano ancora poco meno di 4' di margine sul gruppo tirato dalla BMC quando mancano 60 km alla conclusione. Il team di Philippe Gilbert (visto nelle prime posizioni) ha perso un nome importante, Cadel Evans, staccatosi prima del secondo passaggio sul Cauberg e ritiratosi dopo aver accusato oltre 1' di distacco.
Si disputerà domani sulle strade dei Paesi Bassi l'Amstel Gold Race, gara che si caratterizza per le sua côtes e per il finale sul Cauberg. Saranno 31 le côtes da scalare, con il passaggio sul Cauberg ripetuto tre vole (incluso quello finale). Al via il vincitore del 2011, Philippe Gilbert, che pare in ripresa ma non certo ai livelli di 12 mesi fa. L'Italia potrà contare su Cunegho e Nibali, con quest'ultimo che proverà ad anticipare il Cauberg, dove sarebbe Sagan ad entrare in azione.
Filippo Pozzato non ce la farà a prendere il via all'Amstel Gold Race di domani. Ancora appiedato dai problemi al ginocchio destro patiti dopo la caduta alla Roubaix, salterà l'Amstel. «Ancora qualche giorno di riposo assoluto, poi riprenderemo per gradi», parola di Daniele Tarsi, medico della squadra.
È Juan José Haedo il vincitore del GP de Denain. Il velocista argentino in forza alla Garmin-Barracuda ha battuto allo sprint Alex Rasmussen ed il nostro Andrea Guardini. Va via subito un a fuga a due: David Boucher e Rémi Cusin vengono lasciati andare dal gruppo e guadagnano fino a 9'50". Garmin-Barracuda, AG2R e Roubaix-Lille Metropole si mettono a tirare ed il vantaggio cala abbastanza velocemente. Sagan, caduto ieri alla Freccia del Brabante ed oggi al via, si ritira nel finale di corsa mentre i due fuggitivi vengono ripresi a meno di 30 km dal traguardo.
Ematoma al ginocchio destro e tre giorni di assoluto riposo: è questo il responso dell'ecografia a cui si è sottoposto questa mattina il talento di Sandrigo visitato dal Dott. Daniele Tarsi. Filippo Pozzato, uscito malconcio dalla Parigi-Roubaix di domenica scorsa, si è sottoposto ieri mattina ad esami strumentali che hanno evidenziato un ematoma al ginocchio destro, quello infortunatosi al momento della caduta alla Parigi-Roubaix che ha costretto il capitano giallo-fluo ad alzare bandiera bianca. La prognosi stilata dal Dott.
Era iniziata da qui, nel 2011, la campagna vincente sulle Ardenne di Philippe Gilbert. La Freccia del Brabante, poi Amstel, Freccia Vallone, Liegi e tutto ciò che venne. Quest'anno il vallone è ancora a secco; nessuna vittoria fino ad ora, forma scarsa, ai limiti dell'accettabile. Proverà a ripartire da una corsa che significò molto per lui nel 2011. Non sarà facile perché dopo la pausa di Roubaix tornerà peter Sagan: punta all'Amstel Gold Race. In gara anche Freire, Meersman, Andy Schleck, Barta (vittorioso ieri a Colonia).