La cronometro conclusiva del Giro di Slovenia è stata decisamente sfortunata per i corridori italiani che sia nella classifica di tappa che in quella generale sono stati battuti solo per pochissimi secondi. Sul tracciato di 17.8 nella capitale Lubiana il miglior tempo è stato quello della sloveno della Liquigas Kristijan Koren che con 20'31" ha battuto di appena 1" il nostro Adriano Malori mentre il sudafricano Daryl Impey ha chiuso 3° a 17".
La prima tappa del Giro di Slovenia, 166 km da Celje a Novo Mesto, vede una vittoria italiana. È stato infatti il portacolori dell'Astana Simone Ponzi ad aggiudicarsi la prima frazione, divenendo primo leader della corsa. Tappa caratterizzata da un finale complicato, con una salitella che ha fatto selezione. Dallo scollinamento al traguardo di Novo Mesto i chilometri erano soltanto dieci. Sul rettilineo d'arrivo Ponzi ha preceduto Marko Kump ed il Liquigas Daniele Ratto.
La sesta tappa del Giro di Svizzera, 198 km mossi con arrivo a Bischofszell, vede vincere ancora una volta Peter Sagan. Sono 148 i corridori che prendono il via da Wittnau; primo attacco di Ryan Anderson, seguito da altri contrattacchi. Il primo tentativo serio di fuga vede in avanscoperta dopo 34 km Rubens Bertogliati (Team Type 1-Sanofi), Vicente Reynes (Lotto Belisol), Troels Rønning Vinther (Saxo Bank), Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) e Baden Cooke (Orica-GreenEDGE).
Astana, Lampre, Liquigas, GreenEDGE, Saxo Bank ma anche Acqua e Sapone, Colnago-CSF, Farnese Vini-Selle Italia. Bastano questi nomi per farsi un'idea del gran parco partenti al Giro di Slovenia, che prende il via domani con la Celje-Novo Mesto e si concluderà domenica. Il beniamino di casa Janez Brajkovic avrà il dorsale numero 1, con il campione uscente Diego Ulissi cui toccherà invece il 18. La Liquigas avrà in Damiano Caruso e Kristjan Koren le sue punte mentre Impey nelle tappe mosse e Goss nelle volate saranno le pedine principali dell'Orica-GreenEDGE.
La quinta tappa del Giro di Svizzera, 192 km da Olten-Trimbach a Gansingen, vede per la prima volta arrivare la fuga ed è vinta dal russo Vladimir Isaichev. Dopo 15 km va via la fuga di giornata. Al suo interno Vladimir Isaichev (Katusha), Salvatore Puccio (Sky), Klaas Lodewyck (BMC), Rubén Pérez Moreno (Euskaltel Euskadi), Sébastien Minard (AG2R la Mondiale), Karsten Kroon (Saxo Bank) e Daniel Oss (Liquigas-Cannondale). Puccio meglio piazzato in classifica, 74° a 13'12". Vantaggio massimo conseguito: 11'. Ai -20 km se ne va Isaichev, gli altri sei lo tengono sotto controllo.
La quarta tappa del Giro di Svizzera, da Aarberg a Trimbach-Olten, va ancora ad un maestoso Peter Sagan. Al km 26 provano ad andasene Gavazzi, Kohler, Roy, Stybar, Agostini, Peterson, Monfort, Rojas, Bertogliati, Astarloza, De Clercq, Albasini e Zandio. Sullo Scheltenpass va via la fuga, con i nove atleti che resteranno davanti per buona parte della tappa: Cataldo, Hayman, Kohler, Rast, Pérez Moreno, Minard, Paulinho, Mejías Leal, Vandborg. Dario Cataldo è il meglio piazzato in classifica e con il gruppo maglia gialla a 2'30" è leader virtuale della corsa.