La tappa Bartali, la più lunga del Giro, da Assisi a Montecatini Terme (255 km), va a Roberto Ferrari. Partono dopo 10 km Sáez de Arregi, Delage, Kaisen, Boaro, Denifl. In un primo momento c'è anche Simone Ponzi ma il portacolori dell'Astana si fa presto riassorbire. I 4 resistono fino ai -30 km quando Boaro scatta e si porta in testa, solo il basco Saez de Arregi prova a resistere.
Consueto bagno di folla per Giovanni Visconti, Campione Italiano, che anche a Civitavecchia riceve l'abbraccio dei tifosi: «Ieri sera abbiamo festeggiato la vittoria di Ventoso brindando col vino di Bruseghin, che si chiama "Amets", cioè "sogno"». E, come dice Giovanni, «vogliamo continuare a sognare!»: una volontà suffragata dai risultati, visto che ad Assisi il palermitano della Movistar si è piazzato al terzo posto.
Come da previsioni, è Joaquim Rodríguez a vincere la tappa di Assisi. Vanno subito in fuga Brändle, Failli, Bonnafond, Minguez e Keizer. Successivamente in testa restano Bonnafond, Failli e Minguez, con Keizer, Brändle e Cleent che inseguono a 21". Si ricongiungono alla testa della corsa ma ai -10 km il gruppo tirato dalla Garmin-Barracuda è a soli 20". Vengono ripresi quando mancano 7.5 km ad Assisi, all'inizio del muro di San Damiano. Qui scatta Slagter ma Scarponi non perde colpi e Pozzovivo tiene botta.
Tutto il Ventoso-pensiero nella conferenza stampa che ha seguito la nona tappa del Giro d'Italia 2012, a Frosinone: dall'importanza di avere un treno o quantomeno una squadra a supporto della propria volata, alla descrizione dello strano sprint che l'ha visto battere Felline e Nizzolo, passando per il sogno olimpico («Ma sono cosciente che per me sarà molto difficile essere convocato») e per la dedica che proprio non gli riesce di esprimere a causa della profonda commozione che lo coglie e che pone fine all'incontro coi giornalisti: il pensiero, inutile dirlo, è sempre per il povero
Alla partenza di San Giorgio del Sannio, Giovanni Visconti ci illustra le caratteristiche della sua speciale bicicletta in stile James Bond: risate assicurate con le tante caratteristiche di un mezzo degno delle potenti auto di Fast&Furious!
Assume contorni sempre più artistico-avanguardistici il videodiario che Giovanni Visconti sta regalando a Cicloweb.it dal Giro d'Italia: dopo un paio di tappe di "riposo", riecco il Campione Italiano con le sue cronache dal Giro, e stavolta - novello Enrico Ghezzi - Giovanni parla addirittura in fuorisincrono! Vette inarrivabili altrove! Visconti parla di sé e della sua squadra («Abbiamo due o tre corridori da classifica») nell'attesa di trovare un terreno favorevole, nei prossimi giorni, per qualche attacco.