I corridori italiani arrivano vicinissimi a conquistare un successo di tappa in questa Volta a Catalunya ma alla fine il sorprendente francese Julien Simon ha spezzato i loro sogni di gloria: il corridore della Saur-Sojasun, già vincitore della quinta tappa con traguardo a Manresa, si è ripetuto anche sul traguardo finale di Barcellona imponendosi in uno sprint ristretto a circa 25 corridori. Alle spalle di Simon si sono piazzati Francesco Gavazzi e Damiano Cunego che si sono resi protagonisti di un ottimo sprint ma non sufficiente a scavalcare il francese.
Finisce qui la Volta a Catalunya di Julian Dean e forse anche il sogno olimpico del 36enne velocista neozelandese. Coinvolto in una delle numerosissime cadute di oggi, Dean è finito sotto ad un'automobile parcheggiata a bordo strada e si è fratturato una gamba. Trasportato all'ospedale di Barcellona, le lastre hanno subito evidenziato una frattura piuttosto seria. Dean è stato trasportato all'ospedale di Valencia, dove il neozelandese risiede con la moglie, per essere operato. Sarà costretto a dire addio al sogno Olimpico? Lui ci crede ancora ma di certo dopo oggi il percorso si fa più ardito.
Doveva essere il tappone della Volta a Catalunya, 210 km da La Vall d'en Bas a Port-Ainé. Ci s'è messo il maltempo e la neve, con tappa annullata al km 155 (11 prima del penultimo GPM) e neutralizzazione dei distacchi. La vittoria va allo sloveno Janez Brajkovic (davanti a Golas e Cherel), abile ad inserirsi in una fuga dov'era presente anche Matteo Carrara ed altri 10 corridori. Il gruppo, da cui si sono ritirati, tra gli altri, Valverde, Andy Schleck, Urán, ha avuto un ritardo che ha superato gli 11', recuperando un poco nel finale.
A breve l'articolo completo