È andata in porto la fuga nella terza tappa del Tour de Filipinas, la Daet-Legazpi di 186 km. A spuntarla è stato l'esperto australiano Wesley Suzlberger (Kinan Cycling Team): l'ex corridore di FDJ e Orica GreenEDGE ha anticipato il giovane connazionale Guy Kalma (Attaque Team Gusto) di 2"; a 20" hanno terminato il filippino Jonipher Ravina (7 Eleven-Sava) e il britannico Daniel Whitehouse (Terengganu Cycling Team) mentre a 25" ha concluso l'australiano Christopher Williams (Team Novo Nordisk).
Il team Novo Nordisk, formazione Professional composta esclusivamente da atleti diabetici, sarà in gruppo anche nella stagione 2015 con un roster di 18 atleti provenienti da 11 paesi diversi. I nuovi acquisti provengono tutti dalla formazione dilettantistica che fa capo alla squadra diretta dall'ex pro Vassili Davidenko e sono il ventenne francese Corentin Cherhal, il ventenne olandese Gerd de Keijzer, il ventitreenne australiano James Glasspool e il ventottenne tedesco Simon Strobel.
La Freccia del Brabante, gara che fa da antipasto alle corse delle Ardenne, è di Philipper Gilbert. Dopo 10 km vanno in fuga Brändle, Pozzo, Quemeneur, Williams, Cecchinel e Reijnen, poi, muro dopo muro, si scatena la bagarre. Partono vari gruppetti con dentro anche favoriti per la vittoria finale, come Simon Gerrans o Philippe Gilbert. È proprio il corridore della BMC, già vincitore qui nel 2011, a partire nel finale dopo che Arashiro era scattato sulla salita di Schavei. Il giapponese è seguito da Michael Matthews e proprio Gilbert precede l'australiano.