Un Elia Viviani concentrato e "cattivo" completa la prima giornata del suo Omnium ai Mondiali su Pista di Saint-Quentin-en-Yvelines confezionando un altro capolavoro dopo lo Scratch vinto in mattinata: nella terza prova della gara multipla, l'Eliminazione, il veronese ha infatti vinto (al fotofinish sul francese Thomas Boudat), riavvicinando il leader della classifica Fernando Gaviria (il colombiano però non molla la presa: ha chiuso la prova al terzo posto).
Dopo una grande partenza, con la vittoria nello Scratch d'apertura, Elia Viviani impegnato nell'Omnium dei Mondiali su Pista di Saint-Quentin-en-Yvelines ha subìto un prevedibile arretramento dopo la prova dell'Inseguimento, non troppo adatta alle sue caratteristiche. Il veronese è giunto decimo sui 4 km di cronometro che hanno premiato l'australiano Glenn O'Shea davanti al colombiano Fernando Gaviria, al russo Victor Manakov e al belga Jasper De Buyst.
Si è aperto quest'oggi con un cronoprologo di 2,2 chilometri ad Havirov, in Repubblica Ceca, il Gracia Orlova, tradizionale corsa a tappe femminile che avrà la sua conclusione domenica 4 maggio.
Giornata ricca di gare e di medaglie, la seconda di Coppa del Mondo ad Aguascalientes, ed è l'Australia a riempire il carniere di vittorie: tra le donne, Anna Meares - con tanto di record, 32"836, prima a scendere sotto i 33" - nei 500 metri (sulla tedesca Miriam Welte e l'hongkonghese Wai Sze Lee, solo 18esima Annalisa Cucinotta) e Rebecca Wiasak nell'Inseguimento (sulla britannica Elinor Barker, che pure era uscita dalle qualificazioni col miglior tempo, e l'irlandese Caroline Ryan; ottava Silvia Valsecchi) hanno vinto l'oro; imitate tra gli uomini da Matthew Glaetzer nella Velocità (2-0
Due britanniche su tre sul podio dell'Inseguimento individuale femminile a Manchester. È stata infatti Joanna Rowsell a vincere l'oro prevalendo sull'australiana Rebecca Wiasak. La Rowsell ha corso in 3:34:904 contro i 3:36:830 della Wiasak. Bronzo per l'altra britannica Katie Archibald (3:37:093 il suo tempo), che ha battuto nella finalina la polacca Eugenia Bujak (3:40:488 il suo tempo). Solo nona (su dieci concorrenti) la nostra Beatrice Bartelloni, che oggi ha fatto segnare un 3:47:107.
Un primato abbassato di 7" in un solo giorno: il quartetto della Gran Bretagna deteneva il record dell'Inseguimento a Squadre femminile col tempo di 4'26"556, ma oggi, tra qualifiche (chiuse in 4'23"910) e finale (coi cronometri fermati sul 4'19"604), Laura Trott, Elinor Barker, Dani King e Joanna Rowsell hanno completato una giornata fantastica, coronata con l'ovvio oro di specialità nella prima tappa di Coppa del Mondo, a Manchester.