Dave Brailsford, capo responsabile del Team Sky, ha confermato di aver dato mandato agli avvocati del team di indagare su un possibile furto dei dati degli allenamenti di Chris Froome. Secondo Brailsford alcuni dei principali critici di Froome e della Sky avrebbero hackerato i computer della squadra per cercare le prove dell'uso di doping da parte del corridore attualmente in maglia gialla.
La penalizzazione di due minuti inflitta a Richie Porte ha sicuramente compromesso la lotta per la maglia rosa dell'australiano del Team Sky ma la formazione britannica non vuole dare segni di resa. Queste le parole di Dave Brailsford (team principal della Sky) giunte attraverso un comunicato stampa: «È ovviamente deludente che un gesto di sportività fatto nel calore del momento abbia come risultato una penalità così dura. Nessuno stava cercando di ottenere un vantaggio sleale.
In un'intervista al Daily Mail, Chris Froome ha rivelato, tra le altre cose, di aver parlato con il CIRC (Cycling Independent Reform Commission, una commissione indipendente incaricata di indagare sul passato del ciclismo. Sì, fa già ridere così) alla fine della scorsa stagione. «Abbiamo parlato per qualche ora del momento del ciclismo e di come si possono migliorare le cose, secondo me - ha rivelato Froome.
Perduto Chris Froome, visto Richie Porte andare presto alla deriva sulle prime salite alpine, il Team Sky ha svelato l'ammiraglia che scorterà i suoi corridori nella crono del Tour in programma sabato da Bergerac a Périgueux (54 km in totale). Si tratta nientemeno di una Jaguar F-TYPE Coupé, con tanto di livrea della squadra e portabici montato. Basterà per regalare una gioia parziale, una vittoria nella crono, alla squadra britannica?
Il Team Sky ha fornito oggi un aggiornamento sulle condizioni di Bradley Wiggins e le sue prospettive per il Tour de France (che già parevano dover sfumare). Due settimane fa un'infezione al torace ha causato il suo ritiro dal Giro d'Italia ed è tornato a casa per curarsi, riposare e valutare ulteriormente la condizione del ginocchio.
Sean Yates, primo direttore sportivo del Team Sky dal 2010, ha deciso di abbandonare il mondo del ciclismo dopo tre decenni di attività in questo sport. Il Team Principal Dave Brailsford ha dichiarato: «Sean è stato con noi fin dal primo anno e con lui abbiamo condiviso tre stagioni impegnative ma ricche di soddisfazioni. Dopo una lunga carriera da atleta professionista ci ha comunicato di voler lasciare e dedicarsi ad altro per ragioni puramente afferenti alla sua sfera personale. Sean è stato di incredibile supporto agli atleti in corsa e un preziosissimo collega per noi tutti.
A 37 anni è giunto il momento di appendere la bicicletta al chiodo e di intraprendere una nuova carriera, sempre all'interno di Sky, per cui Cioni ha corso nel 2010 e nel 2011. Iniziò a correre in MTB ma dal 2000 gareggia su strada con i colori della Mapei. Ha corso anche con Fassa Bortolo, dove ha ottenuto i risultati migliori, Liquigas, Predictor - Lotto (poi Silence - Lotto), ISD - Neri Sottoli ed infine Sky Pro Cycling. Ha ottenuto i migliori risultati nel 2004, cogliendo il quarto posto in classifica generale al Giro d'Italia e vincendo il Campionato nazionale a cronometro.