La Tinkoff Sport, la società di gestione della Tinkoff-Saxo, e Bjarne Riis hanno raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del contratto con effetto immediato del team manager danese.
Dopo le voci pubblicate da molti media danesi e poi dai media internazionali di ciclismo nella scorsa notte, la Tinkoff-Saxo desidera chiarire che Bjarne Riis non è coinvolto attivamente nelle attività della squadra da domenica scorsa.
Il carattere di Oleg Tinkov, patron del team Tinkoff-Saxo, è notoriamente bizzarro e il suo comportamento è sempre stato imprevedibile. E la notizia anticipata oggi dal tabloid danese BT si inserisce in questa direzione: il russo avrebbe infatti sospeso dalle proprie funzioni nientemeno che Bjarne Riis, già proprietario del team fino alla vendita nell'autunno 2013 e ora direttore tecnico della formazione di Alberto Contador e Peter Sagan.
Contador è all'ultima stagione da professionista? Forse sì, forse no: a lanciare il sasso dalle colonne di Cyclingnews.com è il proprietario della Tinkoff-Saxo, Oleg Tinkov. Il magnate russo ha acquistato la licenza World Tour del team da Bjarne Riis ad inizio 2014, anno in cui Contador s'è affermato subito nella Tirreno-Adriatico, uscendo dal Tour in malo modo, dopo una caduta, ma tornando alla Vuelta a España più forte. Nella gara a tappe iberica ha battuto Chris Froome.
Bjarne Riis, Team Manager della Tinkoff-Saxo di Alberto Contador, così si esprime dopo la presentazione del Tour 2015: «Mi piace, a noi va bene. È un Tour duro e sembra spettacolare. Spero che la squadra disputi un'ottima cronosquadre. a prima settimana è davvero esigente, piena di tappe stressanti, visto che si lotterà per prendere le salitelle in prima posizione. Mi piace anche la tappa del pavé, quest'anno si è rivelata molto interessante. Spero che l'anno prossimo però non piova...
Si era tanto arrabbiato dopo la convocazione al Tour de France, Rafal Majka, ma oggi, dopo la seconda vittoria di tappa, sul suo volto è stampato un sorriso a trentadue denti: «Sono molto contento per questo risultato e per quelli degli ultimi giorni. Voglio ringraziare innanzitutto la squadra che ha lavorato tanto per me, ma soprattutto Nico (Roche) che ha fatto un bel forcing per portarmi in testa sulla salita finale. Mi ha aiutato a staccare tutti, poi io li ho tenuti dietro.
Puntavano al Tour, Alberto Contador ed il suo ds Bjarne Riis. Il Pistolero è caduto nella discesa del Petit Ballon - mancavano 95 km all'arrivo de La Planche des Belles Filles - ha provato a rimettersi in carreggiata ma ai -80 ha alzato bandiera bianca: «Alberto è caduto in una parte diritta e veloce della discesa.