GiroTelex 2015 - MiniVerdetti in salsa rosa - Visconti combattivo, Basso ritrovato
dal nostro corrispondente
Fabio Aru è riuscito ad andare in fuga per la prima volta da Vicenza, quando aveva palesato un volto chiaramente affaticato. E ha addirittura vinto una delle tappe più dure di questo Giro. È un ragazzo di notevole spessore agonistico e umano, il sardo. E nel suo palmarès futuro ci sarà senza dubbio un trionfo in una delle tre grandi corse a tappe. Non ricordiamo un altro ragazzo così giovane che in passato abbia dato testimonianza di una simile capacità di reazione, dopo aver attraversato in un Giro un momento davvero delicato. Indomito.
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Alberto Contador deve anche lottare contro la maldicenza. C'è infatti chi bofonchia che la superiorità del madrileno sia da additare a presunti "trucchi" nella sua bicicletta, che si chiamino motorini (ricordati i cambi di bicicletta prima delle salite?) o lubrificanti particolari che agiscono sul cambio riducendo di molto l'attrito e quindi facendo guadagnare 3" al chilometro. Io dico che in questo Giro El Pistolero ha insegnato molto a molti. E non soltanto come corridore... Dominatore.
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Paolo Tiralongo è un altro del clan dei siciliani, essendo natio di Avola. Oggi ha fatto più volte la spola tra l'ammiraglia e i compagni di squadra per garantire idratazione attraverso le miracolose borracce in una giornata molto calda e disturbata da un vento impetuoso. Di sicuro, il "Tira" è uno dei gregari più fidati dell'Astana del duo Landa-Aru a dispetto dell'età, visto che a luglio compirà 38 anni. Eterno.
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Ivan Basso oggi si è ricordato di aver vinto due Giri d'Italia in carriera, perché finalmente è riuscito a stare vicino al suo capitano sino alla fase finale della complicatissima tappa aostana. Basso è il compagno di stanza di Contador e in questa stagione è sempre stato fondamentale nel fare gruppo con il madrileno, dopo la "cacciata" di Bjarne Riis. Ma in corsa, prima di oggi, troppo spesso si era fatto da parte troppo presto. Adesso pare in crescita e non è detto che non vada anche al Tour. Ritrovato.
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Giovanni Visconti è un palermitano nato per caso a Torino. Oggi come ieri ha voluto mettersi in mostra andando in fuga e diventando nuovo leader della montagna. Visconti è un ragazzo sensibile, che in passato ha vissuto momenti delicati per improvvise crisi di panico che lo costrinsero anche a un ritiro al Giro verso Pian de Resinelli. Giovanni ha spesso bisogno di conforto da chi lo apprezza, per questo ogniqualvolta arriva il grande capo della Movistar, Eusebio Unzué che è un suo grande estimatore, il siciliano si trasforma. Combattivo.
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Bjarne Riis non fa più parte dell'entourage dell'attuale formazione di Alberto Contador, ma c'è chi giura che nella prossima stagione rientrerà nel World Tour con una nuova formazione, che beneficerà della 18a licenza e che potrebbe anche portare con sé lo stesso Pistolero e magari Ivan Basso, al quale è legato da sincera amicizia. Landa come detto piace alla Sky, mentre Tinkoff sta inseguendo l'olandese Kruijswijk. Rientrante.
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