Durante l'ultima tappa del Tour Down Under la Lotto - Belisol avrebbe voluto testare i suoi nuovi caschi Lazer. Le è stato impedito, stando a quanto riportato dal quotidiano belga Gazet van Antwerpen, da Guy Dobbelaere, il Presidente di Giuria dell'UCI, in quanto «è vietato aggiungere elementi esterni al casco». Corridori e staff della Lotto - Belisol hanno fatto notare che durante i Mondiali di Copenhagen il Campione del Mondo Mark Cavendish avrebbe usato un casco identico a quello che erano intenzionati a testare, quindi irregolare.
Aveva nel mirino le corse più impegnative di fine stagione, dal Giro dell'Emilia al Lombardia, ma Fränk Schleck dovrà andare in vacanza prima del previsto: la caduta patita al Mondiale di Copenhagen («Ero riuscito a rimanere in piedi quando alcuni corridori erano finiti giù davanti a me, ma sono stato tamponato da altri ciclisti che venivano da dietro e sono finito per terra», ha detto il lussemburghese) gli ha lasciato un dolore alla mano destra (ma non ci sono fratture) e una contusione con versamento di liquido al ginocchio sinistro.
Una startlist che si apre coi quattro norvegesi (il dorsale numero 1 è riservato ovviamente al campione uscente Thor Hushovd) e che si chiude con l'Ungheria, rappresentata dal solo Krisztian Lovassy (a lui il 210). In mezzo, le altre 43 selezioni nazionali che comporranno l'elenco dei partenti del Campionato del Mondo su strada di domenica. All'Italia i numeri dal 23 (Bennati) al 31 (Viviani). Tra i favoriti, Cavendish partirà col numero 41, Sagan col 206, Gilbert col 15.
La Nazionale Azzurra guidata dal CT Bettini, in raduno da ieri sera, domenica 18 settembre alle Robinie di Solbiate Olona (Va), ha effettuato nella mattinata di oggi un primo allenamento lungo le strade varesine di circa due ore. Gli Azzurri di Bettini insieme alla Nazionale Donne Élite, che ha raggiunto Solbiate Olona nelle prime ore pomeridiane, sono partiti nel tardo pomeriggio per raggiungere la Danimarca in tarda serata ed unirsi alle Nazionali crono Uomini e Donne Junior, Under23 e Professionisti.
Ancora un episodio sfortunato ha coinvolto Robert Gesink. L'olandese è incappato in un brutto incidente in allenamento e le prime diagnosi parlano di frattura del femore destro che ovviamente gli farà saltare il Campionato del Mondo e l'intero finale di stagione, dopo l'incoraggiante secondo posto al GP de Québec.
Gesink era stato anche vittima di una caduta nei primi giorni del Tour de France, che ne ha condizionato di fatto il rendimento, dopo un buon inizio di stagione che l'aveva visto salire sul podio alla Tirreno-Adriatico e al Giro dei Paesi Baschi, dopo la vittoria al Tour d'Oman.