Tutto in una settimana, anzi in due giorni, per Franco Pellizotti. Martedì 8 marzo il TAS si pronuncerà sul caso del veneto-friulano, al palo dal termine del Giro d'Italia dello scorso anno per la positività al clenbuterolo rilevata attraverso il passaporto biologico che di fatto non gli ha permesso di correre più, nonostante l'ex corridore della Liquigas non abbia alcuna squalifica in corso.
Secondo successo stagionale - dopo quello ottenuto al Tour Down Under - per Francisco Ventoso, che sul traguardo di Jaén va a vincere la terza tappa della Vuelta a Andalucía. Nei chilometri iniziali della tappa si era mosso in fuga addirittura Andy Schleck (con il vivacissimo Marcato ed altri), poi la fuga buona ha visto protagonisti Cabedo (Orbea), Galdos (Caja Rural), Piedra (Andalucía) e García Acosta (Movistar), ripresi a circa 12 km dalla conclusione.
Tappa divertente e movimentata la seconda della Vuelta a Andalucía con conclusione ad Adra dopo tre Gpm che hanno visto grande protagonista l'ex iridato tra gli Under 23 Fabio Duarte (Geox), che si è mosso a più di 70 km dalla conclusione per riprendere lo spagnolo Javier Ramírez (che faceva parte della fuga del mattino con Marcato ed altri) e poi è rimasto solo a circa 40 km dal traguardo, arrendendosi al ritorno del plotone soltanto a cinquemila metri dalla linea d'arrivo.
Quarto successo in carriera per José Joaquín Rojas, che regala la terza perla stagionale al Movistar Team di Eusebio Unzue. Il giovane spagnolo ha regolato in uno sprint ristretto il basco Gorka Izagirre (Euskaltel) e il redivivo Juan José Cobo (Geox), autore di una discreta primissima parte di stagione dopo i tentennamenti degli ultimi due anni.
Con un'azione lungo la salita di Puig Major, il belga Hermans (Team RadioShack) e gli spagnoli Tondo (Movistar) e Durán (Geox) sono arrivati a giocarsi con un'azione a tre il successo del Trofeo Inca, terza prova della Challenge Mallorca. Allo sprint ristretto ha prevalso il neoarrivato alla corte di Bruyneel con 45" sul gruppo regolato dal campione brasiliano Fischer. Da segnalare il 7° posto di Danilo Di Luca, al primo piazzamento in maglia Katusha, e l'11esimo posto del corregionale Cataldo.