Fran Ventoso ha costruito il suo successo negli ultimi km, quando ha passato indenne il tratto duro e preso la ruota giusta. «Sapevo che l'importante era stringere i denti fino alla galleria - ha detto lo spagnolo in conferenza stampa - ma tante volte mi è venuta la tentazione di mollare. Poi ho preso la ruota di Petacchi. Hondo ha fatto un lavoro allucinante e una volta partito Di Luca ho aspettato Petacchi perchè sa dosare le distanze come ha fatto in Turchia. Comunque fino alla fine pensavo che Ale mi passasse ma gli ultimi metri ha mollato e ho capito che era fatta».
Francisco Ventoso è l'uomo veloce della Movistar, ma oggi non è riuscito a restare agganciato al treno giusto negli ultimi chilometri della seconda tappa del Giro. Lo spagnolo, sentito subito dopo il traguardo di Parma, confida comunque nella frazione di domani per ottenere un buon risultato.
Finisce con un successo di tappa colombiano la Vuelta a la Comunidad de Madrid: il portacolori dell'EPM-UNE Giovanni Báez è arrivato tutto solo a La Morcuera anticipando di 14" la coppia composta dal portoghese Rui Costa e dallo spagnolo Javier Moreno, mentre Davide Rebellin ha chiuso al 4° posto con 23" di ritardo.
Nella semitappa pomeridiana della prima giornata della Vuelta a la Comunidad de Madrid si registra il primo successo in carriera da professionista per Enrique Sanz, 21enne portacolori del Movistar Team. Il giovane corridore navarro, alla prima stagione nella massima categoria, si è imposto in una volata di gruppo compatto e s'è lasciato alle spalle i connazionali Juan José Lobato e Koldo Fernández; buon quinto posto per Fabio Felline, il migliore tra gli italiani in gara.
Subito una buona prova di Davide Rebellin nella sua prima apparizione dopo il rientro dalla squalifica che lo ha tenuto lontano dalle corse per due anni. Il veneto, in forza alla Miche-Guerciotti, si è piazzato nono nella cronometro di apertura della Vuelta a la Comunidad de Madrid, accusando un ritardo di 24" da Jonathan Castroviejo, già vincitore di una prova simile pochi giorni fa al Giro di Romandia. Il podio di giornata è stato completato da Rui Costa e Schumacher. Nel pomeriggio la seconda semitappa, per velocisti, mentre domani ci sarà il primo arrivo in salita.
Da Bakelandts e De Greef alle 15.50 ad Arroyo, Kiryienka e Ventoso alle 17.18. Un'ora e ventidue di differenza tra le partenze delle ventitrè squadre presenti al 94esimo Giro d'Italia che scatterà domani tra Venaria Reale e Torino, con gli start differiti di 4 minuti per ogni team. Tra le squadre favorite occhio all'Astana (15.58), Sky (16.22), Saxo Bank (16.34), HTC (16.42), Garmin-Cervélo (16.46), Liquigas (16.54) e RadioShack (17.14). Verso le 17.40, dunque, conosceremo la prima maglia rosa del Giro d'Italia 2011.
Non solo Philippe Gilbert: anche Imanol Erviti si permette di battere 2 compagni di squadra in una fuga a 3. É successo alla Vuelta Rioja, non lontano dalle strade di casa del portacolori della Movistar (che è di Pamplona), dove sull'ultima salita, l'alto de Moncaletre, è andata via l'azione decisiva promossa da Baez Alvarez (EPM-UNE) al quale si è aggiunto il compagno di squadra Juan Pablo Suarez ed Erviti, appunto, che ha poi sconfitto i colombiani sul traguardo di Logrono.
Ben Swift (Sky) ha vinto in volata l'ultima tappa della Vuelta Castilla y León con arrivo a Medina del Campo. Il britannico ha battuto gli spagnoli Ventoso (Movistar) - mattatore delle prime due tappe - e Ruben Pérez (Euskaltel), con gli italiani Belletti e Pelucchi che si sono classificati al 5° e al 6° posto.
In classifica generale si conferma vittorioso Xavier Tondo Volpini (Movistar) su Mollema (Rabobank) e Igor Antón (Euskaltel), col lucano Pozzovivo (Colnago) che chiude al 4° posto, mentre Alberto Contador (Saxo Bank) ha pagato la giornataccia patita in salita lo scorso venerdì.